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«Una ciclopista fino a Sovizzo» Comune a caccia di 3,2 milioni

Uno scorcio del torrente Onte a Valle di Castelgomberto.  CARIOLATO
Uno scorcio del torrente Onte a Valle di Castelgomberto. CARIOLATO
Uno scorcio del torrente Onte a Valle di Castelgomberto.  CARIOLATO
Uno scorcio del torrente Onte a Valle di Castelgomberto. CARIOLATO

Pista ciclabile da Recoaro Terme fino a Vicenza attraversando Castelgomberto. Idea avveniristica o progetto realistico? All’ultimo consiglio comunale il sindaco Davide Dorantani ha attirato l’attenzione dei presenti alla seduta, quando ha illustrato il piano triennale delle opere pubbliche, che costituisce la cartina di tornasole del programma politico-amministrativo del suo mandato. «La realizzazione di un percorso ciclopedonale, che da Valle di Castelgomberto, costeggiando il torrente Onte arrivi fino a Valdimolino e quindi Sovizzo - ha annunciato il primo cittadino - sarà l’opera qualificante di questa amministrazione. Fin da subito busseremo a tutti gli enti, dalla Provincia alla Regione, fino all’Europa ,per trovare i finanziamenti necessari e coprire il costo, che si aggira sui 3,2 milioni di euro. La pista ciclabile sarà collegata al percorso ciclopedonale Agno-Guà. In paese esiste già un tratto, che si snoda lungo l’area produttiva nord delle Poscole e va a collegarsi con il percorso ciclabile del Tezzon nel territorio comunale di Cornendo: sarà completato per realizzare il collegamento con il percorso ciclopedonale Agno-Guà. Sono in corso i lavori per realizzare il tratto, che da Valdagno sale a Recoaro. Per questo, una volta che sarà costruito il tratto Valle-Sovizzo, avremo una pista ciclabile, che da Recoaro raggiungerà Vicenza. A mio parere sarà un’opera, che qualificherà il paese sotto il punto di vista ambientale e sociale e rivoluzionerà il modo di occupare il tempo libero». Un’occhiata al percorso, previsto lungo l’argine del torrente Onte, che scorre alle pendici del Monte Schiavi attraversando la campagna compresa fra il corso d’acqua e la strada provinciale “Peschiera dei Muzzi”, preannuncia un’opera di grande richiamo per gli appassionati della passeggiata e del pedale amatoriale, tra bellezze paesaggistiche e silenzi naturali rotti dallo scorrere altalenante dell’acqua sul letto ciottoloso, e colorazioni che cambiano con il variare delle stagioni. Una scelta quanto mai indovinata, che sarà molto apprezzata, perché sono già tante le persone, ciclisti e podisti, che scelgono la strada comunale di via Pertiloca-Vallorona, che si trova poco lontano dal futuro tracciato , per le sue caratteristiche ambientali, poco frequentata, immersa nel verde, ombreggiata dalle piante del bosco vicino e soleggaiata nei tratti in aperta campagna. «Si tratta di un investimento importante per il comune di Castelgomberto, che da solo non potrà mai sostenere - ha ribadito il sindaco Dorantani –. Busseremo a tutte le porte per trovare i finanziamenti, perché sono convinto di un’opera che qualificherà il territorio e la vita sociale non solo di Castelgomberto, ma di due valli, dell’Agno e dell’Onte». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Aristide Cariolato

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