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Traffico ai raggi X per il rilancio dello “stradone”

Un nuovo Piano del traffico per il Comune: tra gli obiettivi c’è il ridisegno di via Sette Martiri-viale Trento
Un nuovo Piano del traffico per il Comune: tra gli obiettivi c’è il ridisegno di via Sette Martiri-viale Trento
Un nuovo Piano del traffico per il Comune: tra gli obiettivi c’è il ridisegno di via Sette Martiri-viale Trento
Un nuovo Piano del traffico per il Comune: tra gli obiettivi c’è il ridisegno di via Sette Martiri-viale Trento

Si parte dall’aggiornamento del Piano del traffico per dare un nuovo volto a viale Trento. Lo “stradone”, come è noto in città, diventa il futuro obiettivo del Comune che tira fuori dal cassetto un progetto coperto dalla polvere degli anni. Era il 2006 quando si è iniziato a parlare di “strada mercato”, poi si è passati a considerarlo il futuro “centro allargato”. Oggi questi concetti sono superati e la veste che dovrà indossare sarà decisa dopo lo studio del flusso del traffico. Anche se le idee di base già ci sono. Il rilievo topografico dei 2.800 metri che uniscono la rotatoria di Ponte dei Nori a quella di viale dei Lanifici è stato messo nero su bianco in questi giorni e ora i punti da affrontare saranno tre. «Il primo scoglio da superare è la percezione di viale Trento e via VII Martiri come un asse di attraversamento - spiega l’assessore all’urbanistica Michele Cocco -. Occorre modificarne la conformazione in modo da riqualificarli dal punto di vista residenziale e commerciale. La seconda tappa riguarda la fluidità del traffico: rendere la strada scorrevole andando a studiare gli incroci semaforici e le altre intersezioni». E se da una parte ci sono le auto dall’altra ci sono i pedoni e le biciclette: ridisegnare marciapiedi, alberature, parcheggi e rendere il viale sicuro e piacevole. Ma il tutto è collegato anche all’altro nodo viario della città. La cosa certa è che viale Europa è ancora poco sfruttato e l’abitudine e la facile accessibilità portano ancora troppi automobilisti a preferire i semafori di viale Trento. «Nello studio si inserisce anche l’obiettivo di velocizzare la circonvallazione rendendola più scorrevole e di far vivere viale Trento come un pezzo di città e non di periferia, con la sensazione per chi lo percorre in auto di muoversi in centro». Una rivitalizzazione a misura d’uomo e non di automobilista che deve percorrere tutta la zona che fa da cerniera tra il cuore cittadino e il quartiere Oltre Agno anche attraverso raccordi est-ovest con i tratti di pista ciclabile già esistenti in un circuito senza soluzione di continuità. Le linee guida che già c’erano nel progetto, accantonato per anni dando la precedenza alla riqualificazione e pedonalizzazione del centro storico, saranno il nuovo obiettivo da centrare. «La riqualificazione dell’asse di viale Trento e via Sette Martiri può essere intesa come il nuovo grande progetto strategico della città - ha aggiunto il sindaco Giancarlo Acerbi -. Dopo il rifacimento del centro, l’attenzione si sposta sull’arteria principale che attraversa la città, guardando alle esigenze dei residenti, ai collegamenti dei percorsi ciclabili, alla risoluzione di alcuni nodi critici della viabilità, al rilancio del sistema commerciale». E i nodi della viabilità sono un altro punto all’ordine del giorno nello studio. Dalle indicazioni della polizia locale sta nascendo una mappa che indica tra i primi punti da affrontare, a nord gli svincoli del tunnel su via Lungo Agno Manzoni e, a sud l’incrocio tra via Cirenaica, via Fosse Ardeatine e viale Regina Margherita e quello tra via Fosse Ardeatine e via Sette Martiri. «La visione di fondo è quella della riqualificazione urbana, con un vero masterplan della parte pubblica e la revisione della mobilità, che sia di stimolo anche al rilancio residenziale e commerciale di tutta la parte centrale della città - conclude Cocco -. L’attuazione sarà per stralci e in più anni, ma è fondamentale avere uno studio complessivo e attivare una programmazione seria». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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