Oltre 500 le persone, che si sono rivolte allo Sportello lavoro Valle Agno, che si trova in piazzetta delle scuderie a Cornedo. Un servizio gestito in partenariato gratuito con Job Select e che è a disposizione dei sei Comuni del territorio. C’è chi ha effettuato un colloquio, chi due e chi anche tre: incontri mirati alla definizione di un piano operativo per essere collocati o ricollocati nel mondo del lavoro. Di queste 135 sono state le persone prese in carico dallo sportello per poi ultimare il percorso che porta all’assunzione a tempo determinato o indeterminato. Programmatori e tecnici specializzati sono i più ricercati. Ieri mattina in sala consiliare alla presenza dei rappresentanti del monto produttivo e commerciale, delle amministrazioni comunali e dei centri di impiego al lavoro, Andrea Guarnieri, direttore generale di Job Select, ha presentato i dati significativi dei primi sei mesi di attività. Le donne (74,55%) superano gli uomini (61,45%), mentre per quanto riguarda l’età degli utenti sono tre le fasce più interessate: 30 le persone di età inferiore ai 30 anni, 55 quelle di età compresa fra i 30 e i 50 anni, mentre 44 quelle sopra i 50 anni. La maggior parte, 74, arriva da Cornedo, 34 di Valdagno e le altre persone dai paesi vicini, ma si sono presentate anche persone da fuori regione. In 95 hanno chiesto informazioni sulle politiche attive del lavoro, 10 sul collocamento mirato e 30 su diverse tipologie di lavoro. Dal punto di vista dello stato di occupazione è risultato che il 57% delle persone è disoccupato e non inserito in un percorso di reinserimento lavorativo (percettori di sostegno al reddito, non interessate a politiche attive del lavoro, interessate solo a partecipare a concorsi pubblici o che lasciano solo i curriculum vitae). Di queste il 10% è stato inserito in percorsi tramite direttive regionali per l’aggiornamento professionale, il 7% ha trovato occupazione e il 26% risulta occupato o alla ricerca di una nuova occupazione. L’incrocio domanda-offerta ha registrato 9 aziende in cerca di personale per ogni tipologia di lavoro, dal cuoco al front office, dal meccanico al tornitore. «C’è un’ottima collaborazione con i diversi attori del territorio, enti pubblici e privati - ha aggiunto Guarnieri -; nel secondo semestre gli obiettivi saranno aumentare la visibilità dello sportello e programmare incontri periodici con i rappresentanti delle attività produttive per analizzare la domanda di lavoro. In concreto lo sportello cercherà di predisporre una mappatura delle aziende allo scopo di orientare chi cerca lavora o vuole ricollocarsi di conoscere le effettive opportunità che emergono nel territorio». Obiettivo condiviso da Lisa Lora, coordinatrice dei Centri per l’impiego nell’ambito di Vicenza: «Opportunità ce ne sono in tutti i settori - ha ribadito -: vanno diffuse attraverso le associazioni di categoria e gli sportelli lavoro».