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Sfreccia nel tunnel ai 130 all’ora Arriva la stangata

L’interno del tunnel dove si tende a premere sull’acceleratore. G.Z.
L’interno del tunnel dove si tende a premere sull’acceleratore. G.Z.
L’interno del tunnel dove si tende a premere sull’acceleratore. G.Z.
L’interno del tunnel dove si tende a premere sull’acceleratore. G.Z.

La fretta è cattiva consigliera. Un vecchio adagio che molto probabilmente non dimenticherà l’automobilista che la scorsa settimana è stato immortalato mentre sfrecciava, poco prima di mezzogiorno, ai 130 all’ora con un furgone all’imbocco del tunnel che collega Schio a Valdagno. Per lui sono in arrivo 725 euro di multa per aver oltrepassato il limite di velocità, che in quel punto è di 70 chilometri orari, la decurtazione di 6 punti dalla patente, la sospensione (deciderà la prefettura) del documento di guida da 1 a 3 mesi. Oltre alla ramanzina che gli farà il titolare dell’azienda della Val Leogra, proprietaria del mezzo, per cui lavora. In attesa che la Provincia, come annunciato, installi lungo la galleria il Tutor, il sistema che rileva la velocità media di un veicolo in un tratto di strada, come quelli presenti sulle autostrade, la polizia locale Valle Agno ha intensificato i controlli lungo lo Schio-Valdagno Pass. E tra questi c’è stato il posizionamento di un autovelox mobile che ha registrato la notevole velocità con cui il furgone ha imboccato il tunnel. A chiedere maggiori controlli era stato anche il sindaco di Valdagno, nonché consigliere provinciale delegato, Giancarlo Acerbi, soprattutto dopo i due incidenti degli ultimi tre mesi, il primo un frontale tra un’auto ed un camion, l’ultimo a metà giugno con un’auto finita capovolta, all’interno della galleria. Sinistri che avevano portato alla chiusura del traforo con conseguente disagio per gli automobilisti costretti ad avviarsi per il passo di Priabona oppure per quello dello Zovo. E che hanno spinto il sindaco a sollecitare l’installazione del Tutor, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno «per monitorare la velocità dei veicoli in transito e quindi garantire maggiore sicurezza. Anche l’illuminazione sarà oggetto di rifacimento. Previsto anche il collegamento delle telecamere con i comandi di polizia locale». Un investimento complessivo che si aggirerà sul milione di euro. Lavori iniziati proprio in questi giorni in orario notturno (dalle 21.30 alle 5.30) con la posa della fibra ottica all’interno della galleria che dovrà trasmettere i dati, mettendo in comunicazione i punti di controllo degli impianti esistenti con il nuovo sistema di automazione “Scada” che sarà allestito nella sala controllo. «Negli ultimi tempi – fa presente il comandante della “Valle Agno”, Daniele Vani – c’è stato un aumento di segnalazioni da parte di automobilisti, segno che il problema è sentito, di comportamenti non corretti all’interno del tunnel, dal mancato rispetto della distanza di sicurezza per finire anche a sorpassi che all’interno del tunnel sono vietati. Da qui il via a controlli più frequenti sulla tratta». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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