Una degustazione di insetti. Non è una provocazione. A Valdagno è arrivata l’opportunità di cenare a base di quello che la Fao indica come cibo del futuro. A finire nel piatto dei commensali saranno grilli, cavallette e tarme della farina. Ovvero le specie che l’Agenzia per la sicurezza alimentare ha decretato mangiabili. Certamente guarniti, sicuramente accompagnati da ingredienti più occidentali, magari nascosti per non far desistere i 25 partecipanti che sono riusciti ad accaparrarsi un posto a tavola. Ma già si prevede il bis con un nuovo appuntamento.
Il menù della serata per palati coraggiosi, che ha registrato il tutto esaurito e che è prevista venerdì 11 febbraio, alle 19, alle serre dei Carmini, rimane segreto. Un po’ per tenere alta la curiosità dei partecipanti e un po’ perché dovranno indovinare cosa starà scrocchiando sotto i loro denti. A presentare i piatti del percorso del “novel food”, tra locuste migratorie e grilli domestici che saranno presenti dall’antipasto al dolce, sarà il tecnologo alimentare Danilo Basto, valdagnese di 27 anni, mentre a far uscire le portate dalla cucina sarà l’associazione culturale milanese “Entonote”. «Sono cibi che trovano ancora lo scoglio culturale e che sono considerati etnici -spiegato Basto- In realtà si tratta di ingredienti che anche la Fao considera una scelta valida dal punto di vista nutrizionale e dell’impatto ambientale: una fonte di cibo altamente proteica e con un’impronta ecologica visto che gli allevamenti di insetti producono dieci volte meno gas di quelli di altri animali».
La cena “L’insetto nel piatto”, organizzata in collaborazione con l’assessorato al commercio e turismo e con la Pro Valdagno, è probabilmente il più curioso tra gli appuntamenti proposti da “Il Cerchio”. Il calendario, che ha visto al lavoro i volontari della cooperativa guidata da Giorgio Peserico, si apre venerdì 4 febbraio e prosegue fino ad aprile. Venerdì, infatti, dalle 20.15, si approfondirà l’“Etimologia di cognomi e soprannomi” per proseguire sabato 12, dalle 14 alle 16, con “Costruire un libro su Arlecchino” dedicato ai più piccoli dai 5 ai 12 anni; sabato 19, dalle 14 alle 16, i bambini dai 7 anni potranno “ Costruire maschere di carnevale”; venerdì 25, dalle 20.15 alle 21.45, si scoprirà “Come giocavano i nostri nonni” e sabato 26, dalle 14 alle 17, festa di carnevale.
Sabato 5 marzo, dalle 14 alle 16, si affronterà invece il tema “Crescere piante da talee e rinvasare”; sabato 12, dalle 14 alle 16, i bambini dai 7 anni potranno imparare a “Costruire casette per insetti”; venerdì 18, dalle 20.15 alle 21.45, un viaggio nel passato con “Come studiavano i nonni”; sabato 19, dalle 14 alle 16, i più piccoli potranno “Costruire un libro con papà”; domenica 20, dalle 9 alle 12, “Il super olfatto dei cani” vedrà impegnati bambini dai 5 ai 12 anni e sabato 26, dalle 14 alle 17, la biblioteca spiegherà come “Capire come utilizzare il terreno e compost” (per prenotazioni telefonare allo 0445.424545). Si passerà poi a sabato 2 aprile: dalle 9 alle 12 si assisterà a come “Programmare le semine” con Villa Valle (prenotazione allo 0445. 424545). Infine, due appuntamenti sabato 2 e sabato 9 con i lavoretti di Pasqua, dalle 15 alle 17, per bimbi dai 7 anni. L’accesso agli eventi è consentito solo con green pass e prenotazione al 366.6944918.