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Recoaro Terme

Recoaro venduta
alla multinazionale
olandese Refresco

Presidio dei lavoratori Recoaro in piazza Castello (Colorfoto)
Presidio dei lavoratori Recoaro in piazza Castello (Colorfoto)
Presidio dei lavoratori Recoaro in piazza Castello (Colorfoto)
Presidio dei lavoratori Recoaro in piazza Castello (Colorfoto)

RECOARO. Dopo mesi di trattative e battaglie sul territorio, si è concluso l'iter di cessione della Recoaro, ora nelle mani della multinazionale olandese Refresco. Niente da fare per Gingerino e Acqua Brillante, che continueranno ad essere prodotti nella cittadina termale, ma resteranno di proprietà del Gruppo Sanpellegrino.

 

Il Gruppo Sanpellegrino ha comunicato oggi alle rappresentanze sindacali l’intenzione di cedere lo stabilimento di Recoaro e il marchio Recoaro a Refresco, leader Europeo nell’imbottigliamento di bevande analcoliche e succhi di frutta. L'accordo comprende anche l’avvio di una collaborazione tra le due aziende per Acqua Brillante e Gingerino, che rimarranno di proprietà di Sanpellegrino e, nell’ambito di un contratto a medio-lungo termine, continueranno a essere prodotte nel sito insieme agli altri aperitivi a marchio Sanpellegrino attualmente realizzati a Recoaro. 

 

Con questa operazione lo stabilimento di Recoaro viene ceduto a Refresco, partner che ha già  in Italia siti produttivi a Caslino al Piano (CO) -  Sulmona (AQ) - San Carlo Spinone (BG) - Quarona Sesia (VC) nell’ambito di una piattaforma produttiva pan-Europea. Nel portafoglio di Refresco Italia entra l’acqua oligominerale Recoaro. Sanpellegrino affida a Refresco l’attività di produzione e confezionamento di Acqua Brillante,  Gingerino e degli aperitivi a marchio Sanpellegrino attualmente prodotti nello stabilimento.

 

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