Un risultato centrato, quello investigativo, e un piano d'azione formulato, quello per combattere la microcriminalità. Ieri, nel giorno in cui in prefettura è andato in scena il vertice sulla sicurezza stimolato dal Consiglio comunale valdagnese, i carabinieri hanno individuato gli autori della rapina, della tentata rapina e dello scippo ai danni di passanti, commessi a fine dicembre nella zona della Città dell'Armonia, ed in una occasione anche a Cornedo. Nella rete dell'Arma è finito un terzetto di minorenni, denunciati a piede libero.
L'indagine In seguito alle denunce sporte dalle vittime, i carabinieri della compagnia di Valdagno hanno sviluppato un'azione di prevenzione e controllo, avviando in parallelo una specifica attività d'indagine sviluppata e coordinata dal nucleo operativo e dal radiomobile in collaborazione con la stazione di Recoaro. Con l'aiuto della polizia locale "Valle Agno", le indagini hanno permesso di giungere all'identificazione dei presunti autori dei reati. Le vittime nei loro racconti hanno parlato di un terzetto di giovani, probabilmente minorenni, che però non sempre hanno agito in gruppo. A Valdagno gli episodi si sono verificati nella zona Stadio dei Fiori, parco Favorita e Dam. In una occasione una pensionata è stata rapinata da un terzetto con il volto travisato da mascherine e cappucci. Uno dei tre aveva una pistola, mentre un secondo per impossessarsi della borsa della donna ha tagliato i manici con un coltello. Rapina fallita invece, quella ai danni di un pensionato a passeggio con il cane che, dopo aver svoltato in via Panzini, s'è trovato di fronte ad una persona con il volto coperto da mascherina, che gli ha puntato contro una pistola. Il provvidenziale arrivo di un'auto ha fatto poi desistere il rapinatore. A subire lo scippo della borsa è stata una signora che stava rincasando dopo aver fatto la spesa.
Il vertice Ieri, intanto, di questi temi si è parlato in prefettura: al tavolo sulla sicurezza, coordinato dal prefetto Pietro Signoriello per analizzare la situazione di Valdagno, erano presenti il questore Paolo Sartori e i vertici dell'Arma dei carabinieri e della Finanza, il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi, il presidente del consiglio comunale Michele Vencato e il consigliere di minoranza Alessandro Burtini. Maggiori servizi di pattuglia e di controllo del territorio, l'uso delle telecamere, i posti di blocco e le segnalazioni dei cittadini stessi: sono alcune delle misure messe in campo dopo aver analizzato la situazione. «Se da un lato i dati complessivi si attestano nella media provinciale, che di per sé è molto buona - commenta il sindaco, Giancarlo Acerbi - sono i dati disgregati a destare una certa preoccupazione. I numeri ci dicono che a fronte della riduzione di alcuni fenomeni, quali i furti nei negozi o le rapine, il 2021 ha visto salire i furti in appartamento e anche di truffe telematiche. Le forze dell'ordine e la prefettura convengono che azioni congiunte, già messe peraltro in atto, possano dare maggiore sicurezza alla cittadinanza ed evitare eccessivo allarmismo tra la popolazione. Ritengo poi - aggiunge il sindaco Acerbi - che ognuno debba agire per quanto di propria competenza. Come amministrazione e in accordo con l'intero Consiglio comunale intendiamo portare avanti il confronto sul tema e la collaborazione stretta con le forze dell'ordine, assicurando interventi e investimenti in particolare per lo sviluppo della rete di videosorveglianza anche con Targa system, progetti di sicurezza e prevenzione, oltre ai ormai consueti incontri informativi sul territorio. Come singoli cittadini, invece non dobbiamo mai dare nulla per scontato, preferendo fare una segnalazione in più a polizia locale o carabinieri, anziché trascurare informazioni che potrebbero tornare utili alle indagini».
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