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Provinciale in tilt
«Troppi cantieri
per la superstrada»

Il cantiere del nuovo bypass sulla 246 per la Pedemontana . CARIOLATO
Il cantiere del nuovo bypass sulla 246 per la Pedemontana . CARIOLATO
Il cantiere del nuovo bypass sulla 246 per la Pedemontana . CARIOLATO
Il cantiere del nuovo bypass sulla 246 per la Pedemontana . CARIOLATO

«La viabilità lungo la strada provinciale 246 giungerà al collasso se entrerà in funzione il nuovo bypass a confine con Montecchio Maggiore, all’altezza della conceria Valle Agno». L’allarme arriva dal sindaco di Trissino Davide Faccio che ieri ha inviato una comunicazione alla Sis, la società impegnata a realizzare la Superstrada Pedemontana Veneta, perché coordini al meglio i cantieri in essere lungo l’arteria principale della vallata, già in sofferenza.

La Sis ha già realizzato infatti due gincana, una altezza dell’incrocio Mainetti e un’altra in via della Stazione, nei pressi della ditta Crestan Manufatti in cemento Crestan. Deviazioni necessarie per fare spazio ai cantieri, ma che rappresentano anche due “strozzamenti”, che rallentano il traffico fino a creare lunghe colonne e non solo nelle ore di punta.

Non va dimenticato che a Montecchio Maggiore si sta realizzando la nuova tangenziale e un lungo tratto di sp 246 è ridotto ad un’unica corsia. Ebbene, se nei prossimi giorni dovesse diventare operativo anche il bypass in località Ghisa, a confine con il comune castellano, i tempi di percorrenza nella vallata dell’Agno diventerebbero insostenibili, perché strade alternative alla 246 non ci sono. Per prevenire un ulteriore disagio alla viabilità principale della valle, il sindaco Faccio ha preso carta e penna e ha deciso di scrivere ai massimi dirigenti della Sis. «Ora basta. Sono già aperti tre cantieri sulla strada provinciale 246, che comportano un intasamento quotidiano del traffico – scrive il primo cittadino -. Credo che sia più importante in questo momento concentrare il lavoro e portare a termine i già tanti cantieri avviati, in modo particolare quelli a noi vicini, all’incrocio Mainetti, via Della Stazione alle porte di Trissino e la tangenziale di Montecchio Maggiore. Aggiungere un nuovo cantiere per fare la sopraelevata fra Trissino e Montecchio Maggiore e modificare il corso della strada provinciale con una gincana, significa bloccare definitivamente il traffico della valle dell’Agno con conseguenze negative sull’economia locale ed evidenti maggiori costi di trasporto». «Della situazione che verrebbe a crearsi con il nuovo cantiere ho informato l’assessore regionale alle infrastrutture, Elisa De Berti, che ringrazio, perché ha espresso subito il suo interessamento e si attiverà per risolvere il problema. Confido che la dirigenza Sis accolga l’istanza e prosegua celermente i lavori dei cantieri già avviati lungo la provinciale 246. Solo al termine di essi, la società provveda ad aprirne di altri, come quello avviato a confine fra Trissino e Montecchio Maggiore».

Aristide Cariolato

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