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Prova di maxi emergenza Cento volontari al parco

Una simulazione di spegnimento incendi effettuata dalla protezione civile con le scuole.   VE.MO.
Una simulazione di spegnimento incendi effettuata dalla protezione civile con le scuole. VE.MO.
Una simulazione di spegnimento incendi effettuata dalla protezione civile con le scuole.   VE.MO.
Una simulazione di spegnimento incendi effettuata dalla protezione civile con le scuole. VE.MO.

Un incidente e un ferito da estrarre dall’auto. A soccorrerlo gli operatori del Suem 118, mentre i vigili del fuoco mettono in sicurezza la zona e gli agenti della polizia locale deviano il traffico. Questa è solo una delle dimostrazioni pratiche che andrà in scena domani, al parco “La Favorita, dove 100 specialisti si daranno appuntamento per la prima edizione di “Valle dell’Agno emergenze”. L’iniziativa avrà come protagonista il sistema di Protezione civile del Distretto 6 Agno Chiampo. La giornata inizierà alle 7 con il montaggio del campo base e, dalle 9, arriveranno 300 studenti delle scuole cittadine che parteciperanno alle esercitazioni e alle prove pratiche. Al fianco della Protezione civile con il gruppo cinofilo e della Protezione civile alpina dell’Ana, ci saranno i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Recoaro, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, la Croce rossa italiana, il Suem 118, il consorzio di Polizia locale “Valle Agno”, l’Associazione nazionale carabinieri, quella dei radioamatori e il Gruppo fuoristrada sicurezza formazione della scuola nazionale. E mentre gli operatori del Suem effettueranno una chiamata di emergenza in accordo con la centrale di Vicenza e la polizia locale farà percorrere un sentiero tracciato indossando occhiali tridimensionali che simulano gli effetti dell’ebbrezza, i radioamatori monteranno una stazione ricetrasmittente e i vigili del fuoco pomperanno acqua da un vascone da 8 mila litri in un’operazione di antincendio boschivo. Al pomeriggio poi, dalle 14 alle 18, gli stand apriranno i battenti alla città e metteranno a disposizione informazioni, facendo anche toccare con mano mezzi e attrezzature in prove pratiche di soccorso. In viale Duca d’Aosta, che rimarrà chiuso al traffico tra gli incroci con via Petrarca e via Panzini, saranno posizionati idrovore, torri faro e modelli di tende da campo, da quello più classico a quella pneumatica. Non mancherà uno spazio in cui i tecnici comunali illustreranno il piano di protezione civile recentemente aggiornato. «Il coinvolgimento delle scuole superiori è un tassello importante della giornata -ha affermato Federico Granello, assessore alla protezione civile-. Non solo per la prevenzione, ma anche perché è fondamentale avvicinare i giovani a questo mondo e cercare nuove leve». Artefice e regista della giornata è proprio la Pc “Valle Agno”. «Un anno fa eravamo a Livorno dove purtroppo ci siamo resi conto di cosa significhi non informare la popolazione -hanno spiegato Stefano Bicego alla guida del comitato e il caposquadra Giuseppe Cammisuli-. Otto persone sono morte perché non erano preparate ad affrontare la situazione. Ma domani sarà un’occasione unica anche per presentare gli attori del mondo dell’emergenza». Non solo dimostrazioni pratiche, ma anche un momento di conoscenza per le forze in campo come hanno ricordato il responsabile del pronto soccorso del “San Lorenzo”, Domenico Bevilacqua, e il coordinatore Giampaolo Spadiliero: «Servirà anche a noi per coordinarci e renderci conto che siamo parte di una famiglia che non può lavorare bene se vincono i personalismi». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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