<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Polo cultura, derby Gajanigo-Marzottini

L’imponente complesso di Villa Gajanigo si trova lungo viale Regina Margherita a ValdagnoL’esterno dell’edificio che ospita il liceo artistico Boccioni.  MOLINARI
L’imponente complesso di Villa Gajanigo si trova lungo viale Regina Margherita a ValdagnoL’esterno dell’edificio che ospita il liceo artistico Boccioni. MOLINARI
L’imponente complesso di Villa Gajanigo si trova lungo viale Regina Margherita a ValdagnoL’esterno dell’edificio che ospita il liceo artistico Boccioni.  MOLINARI
L’imponente complesso di Villa Gajanigo si trova lungo viale Regina Margherita a ValdagnoL’esterno dell’edificio che ospita il liceo artistico Boccioni. MOLINARI

Gajanigo contro Marzottini, non è una lotta tra antiche famiglie ma lo scenario che si apre dopo la notizia del possibile trasferimento del liceo artistico dall’attuale sede all’area ex Gil vicino agli altri istituti scolastici cittadini. Il “derby” in questione riguarda i due palazzi che portano quei nomi e la possibile collocazione della cosiddetta Casa della cultura, uno dei progetti che l’amministrazione Acerbi intende realizzare. IL DOMINO DELLE SEDI. Un passo indietro. L’idea di realizzare una nuova sede per il “Boccioni” portandolo in via Zanella accanto agli altri indirizzi del polo “Trissino” rimescola le carte in tavola e fa subire una battuta d’arresto all’ipotesi di far entrare nel patrimonio comunale villa Gajanigo Barbieri. La scorsa estate la villa ottocentesca in viale Regina Margherita era stata indicata come una possibile destinazione del polo culturale, inserito dal Comune tra i progetti da realizzare nei prossimi anni, con particolare attenzione all’universo dei giovani e per rispondere alle esigenze di spazio della Biblioteca civica a cui villa Valle sta ormai stretta. «L’acquisto di villa Gajanigo rimane in stand by - spiega ora il sindaco Giancarlo Acerbi - I possibili utilizzi di villa Marzottini, attuale sede del liceo artistico, saranno da valutare con la Provincia una volta andato in porto il progetto della nuova sede del liceo artistico. Quella in via Gaetano Marzotto sarebbe una buona soluzione, ma sarà necessario ragionarci insieme tenendo conto di tanti fattori». LE INCOGNITE. Infatti al momento tutto è condizionato dai risultati che arriveranno dallo studio di fattibilità dell’edificio che potrebbe sorgere nel campetto ex Gil tra via Zanella e largo Bonfanti. Quest’area è di proprietà del Comune che potrebbe decidere di cederlo alla Provincia per un progetto che permetterebbe di aggiungere un importante tassello alla Cittadella degli studi di Oltreagno. Una realtà che aveva cominciato a delinearsi nel 2009 con il passaggio, per 2 milioni e mezzo di euro, della scuola media Garbin alla Provincia facendola diventare sede staccata del liceo Trissino di via Lungo Agno Manzoni. Oggi, come si legge nel documento unico di programmazione di Palazzo Nievo, la cifra per realizzare il nuovo edificio per il liceo artistico è la stessa. E se si riuscirà a superare a pieni voti lo studio di fattibilità e a trasferire l’artistico in Oltreagno si potrebbe pensare al futuro della villa degli inizi del Novecento in via Gaetano Marzotto. LO SCENARIO. Allora uno degli scenari potrebbe essere proprio quello di trasformarla nella “casa della cultura”. Nella villa, che è stata residenza della famiglia di Gaetano Marzotto del ramo dei Marzottini, con i suoi 3 piani, il sottotetto e il piano interrato, che oggi ospita l’archivio del “Boccioni”, potrebbero trovare spazio locali pensati su misura per i giovani ed aule studio, ma anche per conferenze ed eventi. Nel parco di 600 metri quadrati che circonda la villa, c’è anche la sala Marzottini che, al piano superiore, è già utilizzata dal Comune per incontri. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

Suggerimenti