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Brogliano/Cornedo

Si sente male alla gara di cani: si accascia e muore

Il dramma durante una prova cinofila a Brogliano. La vittima è Renato Pieri, 68 anni, ex panettiere.
Quando l'uomo si è sentito male era in corso una gara cinofila per cani da ferma (foto d'archivio)
Quando l'uomo si è sentito male era in corso una gara cinofila per cani da ferma (foto d'archivio)
Quando l'uomo si è sentito male era in corso una gara cinofila per cani da ferma (foto d'archivio)
Quando l'uomo si è sentito male era in corso una gara cinofila per cani da ferma (foto d'archivio)

Improvvisamente si è sentito male, si è inginocchiato per poi infine accasciarsi a terra. Immediata la richiesta di soccorso al 118 ma la corsa in ospedale è risultata vana. Per Renato Pieri, 68 anni, di Cornedo, non c’è stato nulla da fare.

Il dramma durante una gara cinofila

La disgrazia si è consumata ieri pomeriggio a Brogliano nel corso di una gara cinofila per cani da ferma su quaglie senza sparo. Una competizione che mette in risalto le qualità dei cani impegnati a scovare l’uccello nascosto nell’erba con conseguente ferma. Il campo di gara era stato preparato alla fine di via Palladio, a Brogliano, in un appezzamento di terreno dove si sono radunati parecchi cacciatori con i rispettivi cani per partecipare alla manifestazione. Tra questi anche Renato Pieri che, intorno alle 16 ha accusato il malore poi rivelatosi fatale. I presenti lo hanno visto prima inginocchiarsi per poi accasciarsi a terra.

L'allarme e la corsa in ospedale

È stato subito lanciata la richiesta d’aiuto al 118, ed in attesa dell’ambulanza del Suem i partecipanti alla manifestazione hanno provato a prestare i primi soccorsi all’uomo. Una volta giunto sul posto il personale medico del servizio di urgenza ed emergenza medica hanno praticato a lungo le manovre di rianimazione ma le condizioni cliniche del 68enne sono rimaste critiche. Quindi la corsa verso il pronto soccorso dell’ospedale di Valdagno che però purtroppo non è servita.

Il cordoglio per la scomparsa di Renato Pieri

La notizia ha destato profondo cordoglio nell’ambito del mondo venatorio della Valle dell’Agno e di Cornedo in particolare. Renato Pieri, appassionato cacciatore, originario del veronese, era in pensione dopo aver lavorato a lungo in un panificio della zona, e proprio per questo gli era stato dato come soprannome quello di “fornaro”. 

Giorgio Zordan

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