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Valdagno

Le serre di Marzotto rinascono in ottica green

La cooperativa  Il presidente Giorgio Peserico lancia nuove iniziativa all’insegna dell’economia circolare.  VE.MO.
La cooperativa Il presidente Giorgio Peserico lancia nuove iniziativa all’insegna dell’economia circolare. VE.MO.
La cooperativa  Il presidente Giorgio Peserico lancia nuove iniziativa all’insegna dell’economia circolare.  VE.MO.
La cooperativa Il presidente Giorgio Peserico lancia nuove iniziativa all’insegna dell’economia circolare. VE.MO.

Un orto didattico, un giardino botanico e l’albergo dei vermi. E per quest’ultimo nessun consumo di suolo. Anzi. I laboriosi “ospiti” forniranno terra concimata per le attività che stanno prendendo vita alle storiche serre di via Carmini. Per i 40 anni dalla fondazione, la cooperativa sociale Il Cerchio, guidata da Giorgio Peserico, ha regalato alla città una nuova era per la struttura voluta da Gaetano Marzotto. Nato come impianto per coltivare le piante e i fiori per abbellire i parchi delle ville di famiglia, negli anni Settanta è stato dismesso e ceduto al Comune. A prenderlo in mano con un comodato d’uso, nel 1981, è stata la cooperativa che era appena nata. Oggi la struttura, con una superficie coperta di 200 metri quadrati e un orto di 650, torna a fiorire con un progetto iniziato nel 2020 e che ha visto impegnati da gennaio di quest’anno un centinaio di volontari, tra cui anche scout e pensionati. «Quarant’anni fa soci e sostenitori avevano ripreso in mano le serre per creare nuove opportunità di lavoro -spiega il presidente Peserico -. Dopo tre anni di chiusura, vogliamo tornare a farle vivere con laboratori didattici, visite guidate e conferenze». I lavori per iniziare quest’avventura, con una spesa di 15 mila euro, sono già stati fatti. Tutto all’insegna dell’economia circolare: recinzioni e isole per attività realizzati con materiali di riciclo, così come gli spazi dove analizzare le varie tecniche di compostaggio, quelli per imparare la lavorazione del legno giocando o l’angolo della “miniera” per scovare la creatività perduta. «Ogni volontario ha portato idee e la propria forza lavoro -aggiunge Peserico -. Così è nato il condominio dei vermi: con l’aiuto di esperti abbiamo preso lombrichi della specie Eisenia foetida che, con una dieta a base di scarti di cucina, forniranno ottimo fertilizzante. I bambini potranno scoprire come lo producono e a cosa serve e potranno preparare la terra per l’orto, seminare, rinvasare e scoprire le piante aromatiche del giardino botanico e i loro usi in casa». Già perché alla base del progetto de Il Cerchio - con attività come manutenzione del verde, gestione e guardiania di ecocentri e servizi ecologici, assemblaggio, sartoria, supporto alle mense, affiancamento al trasporto e alle pulizie civili e industriali - c’è anche il recupero delle tradizioni della cultura rurale.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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