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Cornedo

Lavori a scuola più lunghi del previsto, otto classi trasferite in oratorio

Otto classi della “Crosara” finiranno all’oratorio per un mese.  A.C.
Otto classi della “Crosara” finiranno all’oratorio per un mese. A.C.
Otto classi della “Crosara” finiranno all’oratorio per un mese.  A.C.
Otto classi della “Crosara” finiranno all’oratorio per un mese. A.C.

Con l’imminente inizio dell’anno scolastico gli studenti di otto classi su 15 della scuola media Crosara di Cornedo dovranno trasferirsi, per circa un mese, nel vicino oratorio parrocchiale Don Bosco in piazza Moro. I lavori del primo stralcio di adeguamento sismico dell’edificio scolastico, che erano iniziati nei primi giorni di giugno, si sono infatti protratti più del previsto. «Nonostante gli sforzi fatti e l’impegno costante del responsabile dell’ufficio tecnico, l’architetto Giampaolo Tonegato - precisa il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Angelo Frigo -, alcuni imprevisti riscontrati durante l’esecuzione dei lavori ci costringono, per un periodo limitato, a un trasferimento nell’oratorio. Del resto, lavorando su un edificio che ha una certa età era inevitabile incontrare difficoltà, fra queste, gli obsoleti impianti tecnologici, elettrici, idrici e sanitari e di riscaldamento che hanno dovuto essere sostituiti e che hanno rallentato la tabella di marcia di circa 30 giorni». La pronta disponibilità del parroco, don Claudio Bassotto, e la fattiva collaborazione della dirigente scolastica, Patrizia Lombardi, consentono il regolare inizio dell’anno scolastico in oratorio. «Ricordo - conclude Frigo - che alla scuola media sono in esecuzione lavori importanti e fondamentali per mettere il vecchio edificio in sicurezza. Interventi eseguiti solo nei mesi estivi e tempi ristretti di esecuzione non hanno permesso di affrontare e risolvere gli imprevisti prima dell’inizio delle lezioni. Siamo all’opera per rendere il trasferimento meno impattante». Quello in svolgimento è il primo stralcio dei lavori di adeguamento sismico della scuola, che hanno un costo di 2 milioni di euro (1,6 milioni da finanziamenti ministeriali e 400 mila dal bilancio comunale): il cantiere, che si presenta molto complesso, proseguirà nelle prossime due estati, approfittando della chiusura scolastica per ferie, perché la volontà dell’amministrazione comunale cornedese è di non intralciare il regolare inizio della didattica scolastica. Per questo ci si augura che l’inconveniente di quest’anno, che ha comportato lo spostamento dell’avvio delle lezioni di inizio anno nell’oratorio parrocchiale, non si debba ripetere nel futuro. «Era necessario attuare l’intervento di adeguamento sismico - ha detto il sindaco Francesco Lanaro -, perché i nostri ragazzi, che sono il nostro futuro, devono studiare in strutture sicure e adeguate».

Aristide Cariolato

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