<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Sicurezza

La valle dell’Agno arruola Buddy, l’agente a 4 zampe

La polizia locale della valle dell’Agno arruola Buddy, agente a quattro zampe: un cane antidroga per fronteggiare il fenomeno del consumo degli stupefacenti, soprattutto per i più giovani. Il Consorzio di polizia locale Valle Agno ha firmato una convenzione con l’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina per l'utilizzo dell’unità cinofila in servizio da tempo presso l'Unione.

L’accordo Si tratta di una sperimentazione voluta dai sindaci del Consorzio “Valle Agno”, diretto dal comandante Daniele Vani, per implementare le attività di controllo del territorio ed in particolar modo quelle di pattugliamento a scopi antidroga, ma anche per azioni di prevenzione e sensibilizzazione sull'uso di stupefacenti. L’accordo prevede una durata di un anno per un totale di 100 ore di servizio nel territorio consortile dei comuni di Recoaro Terme, Valdagno, Cornedo Vicentino e Castelgomberto.

Buddy in campo Il cane molecolare, un Golden Retriever di nome Buddy, si muoverà con il proprio conduttore appositamente formato e con un mezzo dedicato per assicurare il trasporto in tutta sicurezza. In passato l’unità è già stata impiegata in modo proficuo in attività di controllo del territorio. Buddy è stato presentato ufficialmente, accompagnato dal suo conduttore, il vice commissario Achille Costa, dal comandante della polizia locale dell’Unione Ermanno Pianegonda, oltre che dal presidente e dal direttore dell’Unione, il sindaco di Isola Francesco Gonzo e il dottor Ettore Dal Santo.

Sicurezza e investimenti «Dopo gli investimenti fatti negli scorsi anni in tecnologia - spiega il presidente del cda Michele Cocco - vogliamo ora dotare in via sperimentale il personale di un nuovo supporto a quattro zampe. È noto il prezioso lavoro che le unità cinofile svolgono all'interno dei corpi di polizia e anche nella valle dell’Agno vogliamo avvalerci degli interventi che questo agente ci permetterà di condurre». Lo scorso anno gli agenti del “Valle Agno” hanno segnalato quattro persone alla prefettura di Vicenza per consumo di stupefacenti, nel 2021 i segnalati ad oggi sono stati sei. Si tratta spesso di persone giovani e, in alcuni casi, anche minorenni.

«Piaga da combattere» «Come sindaci - ha dichiarato il presidente della Conferenza dei sindaci, Francesco Lanaro - non possiamo voltare lo sguardo dall’altra parte, non prendendo coscienza di una piaga sociale quale l’uso di sostanze stupefacenti tra i più giovani. La valle dell’Agno, purtroppo, non è immune da questa piaga, che va quindi contrastata con forza e con tutti i mezzi».

 

Giorgio Zordan

Suggerimenti