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L’affondo di Guarda «Sulle Terme solo promesse»

«Da vent’anni manca una strategia per il recupero delle terme di Recoaro, la Regione va avanti con promesse che poi si scontrano con la realtà dei fatti che è ben diversa. Per garantire un futuro non è possibile affidarsi al “buon cuore” del volontariato. Occorre invece un’azione politica che possa guidare e sostenere nella progettazione tutti gli interventi necessari per una vera ripartenza. Altro che “prima i veneti”, gli imprenditori non si aiutano con una pacca sulla spalla». È l’affondo di Cristina Guarda, consigliera regionale della lista Amp contro la giunta Zaia in merito al rilancio del complesso termale dopo la riapertura della manifestazione di interesse con un anno di anticipo rispetto al previsto. «Già all’inizio di questa legislatura denunciavo come le scelte della Regione fossero dannose - aggiunge - . Nonostante ciò i cittadini di Recoaro si sono dati da fare rimboccandosi le maniche. La Lega si era presentata in pompa magna alla riapertura sotto la guida della società locale, ora però la Regione riapre la manifestazione di interesse. Tuttavia se non mette un euro e non supporta, siamo a un punto morto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.CRI.

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