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Trissino

Mille chilometri in bici: il marito e la figlia di un'insegnante morta di cancro in sella per la ricerca

Al via il progetto solidale di Maurizio e Alice Schenato, marito e figlia di Mariangela
Al via il progetto solidale di Maurizio e Alice Schenato, marito e figlia di Mariangela
Al via il progetto solidale di Maurizio e Alice Schenato, marito e figlia di Mariangela
Al via il progetto solidale di Maurizio e Alice Schenato, marito e figlia di Mariangela

Le festività sui pedali, percorrendo mille chilometri, 500 a testa, per ricordare la moglie e la mamma, Mariangela Nicoletti, morta di tumore a 62 anni l’11 dicembre scorso. Mariangela faceva parte del personale ausiliario del Centro di formazione professionale Casa della gioventù di Trissino. Lei non c’è più ma il marito Maurizio Schenato di 67 anni e la figlia Alice di 25 anni hanno avviato un progetto per ricordarla, ma soprattutto per sostenere l’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.  «Il nostro vuole essere un gesto d’amore nei riguardi di Mariangela - dice Maurizio -. Il suo ricordo ci accompagnerà lungo il percorso, che inizierà la vigilia di Natale per concludersi a Capodanno. Condizioni climatiche permettendo, percorreremo giornalmente un numero di chilometri (per lui un totale di 500, ndr) fino al traguardo fissato a Capodanno. Resteremo in Veneto. L’idea è nata da mia figlia Alice, che vive e lavora a Londra; si è laureata in Economia e Finanza ed è impiegata in un’azienda che si occupa di finanziamenti». 

 

Mariangela Nicoletti
Mariangela Nicoletti

 

«Mio papà è appassionato di bicicletta da sempre - aggiunge Alice-, mentre io mi sono avvicinata al pedale da poco più di un anno -. Per me è una sfida, ma sono convinta che l’amore verso mia mamma mi darà la forza di portare a termine l’impegno di percorrere i miei 500 chilometri. Il coraggio e la voglia di vivere accompagneranno mio padre e me lungo tutto il tragitto. Quando è giunta la notizia che la mamma era deceduta, ci sono state tante persone che ci hanno chiesto di devolvere contributi alla ricerca sul cancro. Anche il marchio di abbigliamento sportivo Rapha ha promosso la nostra iniziativa. In Inghilterra iniziative come la nostra sono un fenomeno abbastanza comune: c’è chi fa il tour in bicicletta, chi a piedi in solitaria o in gruppo e l’obiettivo è far conoscere il fondo “GoFundMe”» che supporta l’iniziativa.

«Mariangela Nicoletti era conosciuta e molto apprezzata dai colleghi di lavoro, dal personale docente e anche dai ragazzi che frequentano il nostro istituto scolastico - la ricorda Claudio Meggiolaro, direttore del Cfp di Trissino - perché era una persona attiva, energica, scrupolosa e molto attenta nel suo lavoro».

 

Aristide Cariolato

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