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Castelgomberto

Espone la foto di Mussolini alla finestra nel Giorno della Memoria

È stata tolta dal proprietario di casa dopo l’arrivo della polizia locale. Scattata la segnalazione alla Digos.
Foto del Duce è stata attaccata alla finestra di un’abitazione (ZORDAN)
Foto del Duce è stata attaccata alla finestra di un’abitazione (ZORDAN)
Foto del Duce è stata attaccata alla finestra di un’abitazione (ZORDAN)
Foto del Duce è stata attaccata alla finestra di un’abitazione (ZORDAN)

Una foto di Benito Mussolini in formato A4 appesa sulla finestra della veranda di casa. Un’immagine ben visibile a chi passa per strada e rimasta esposta nel Giorno della memoria, fino a quando è stata rimossa a seguito dell’intervento della polizia locale del consorzio “Valle Agno”. 

La segnalazione

È accaduto ieri (venerdì 27 gennaio) a Castelgomberto, nel giorno in cui in tutta Italia e nel mondo si celebra la ricorrenza per ricordare le vittime dell’Olocausto e per non dimenticare quanto accaduto. Tra i tanti a notare quella foto, ieri, ma non è escluso che fosse già esposta da qualche giorno, anche una signora che passava lungo la strada collinare che porta a Monte Schiavi. Resasi conto della situazione ha ritenuto doveroso informare il sindaco.

Il sindaco: «Fatto inaccettabile»

«Premesso che un gesto simili non va mai bene, compierlo in un giorno particolare come il 27 gennaio in cui si ricordano le vittime della Shoah - ha commentato il primo cittadino di Castelgomberto, Davide Dorantani - è una chiara e inaccettabile provocazione. Appena sono stato informato dagli uffici comunali, che avevano ricevuto la segnalazione, ho chiesto immediatamente alle forze dell’ordine di intervenire. So che la fotografia è stata poi rimossa e che il fatto è stato segnalato alla Digos».

L'intervento della polizia locale

Una volta allertato il comando, una pattuglia della polizia locale ha immediatamente raggiunto l’abitazione dove era stata segnalata l’esposizione della fotografia del Duce, trovandola ancora in mostra. Gli agenti hanno quindi suonato alla porta e parlato con il proprietario di casa, spiegando l’inopportunità di esporre una foto di Mussolini, firmatario delle leggi razziali rivolte prevalentemente contro le persone ebree, e proprio nel giorno in cui si celebra il ricordo di milioni di vittime sterminate nei campi di concentramento. E alla fine l’uomo, l’uomo, che vive solo, ha accolto di buon grado l’invito della pattuglia e ha tolto volontariamente la foto che era stata attaccata alla finestra.

Le iniziative nel Giorno della Memoria

«La nostra amministrazione comunale - sottolinea il sindaco Dorantani - è molto sensibile alla ricorrenza della Giornata della Memoria. Stasera (ieri per chi legge, ndr), come ogni anno, a palazzo Barbaran proponiamo un incontro, con la collaborazione della biblioteca civica e dell’Istituto comprensivo “Fermi”, dal titolo “La verità del male. Adolf Eichmann, il burocrate della soluzione finale”, con un rendering letterario in collaborazione con i ragazzi di terza media. Anche durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 non abbiamo voluto saltare l’appuntamento proponendo eventi online - conclude - proprio per onorare la memoria del 27 gennaio».

Giorgio Zordan

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