Discarica abusiva Il vecchio salotto gettato nel bosco
Discarica a cielo aperto, spettacolo indecente . Chi in questi giorni sale a piedi lungo la strada comunale di Montepulgo immersa nel bosco, dopo aver superato la contrada Fermi, resta spiacevolmente sorpreso alla vista di un televisore e di un giradischi degli anni 70 abbandonati assieme a vecchi cassetti, ad immagini religiose e floreali, una collana di perle finte, come usavano le nonne di una volta, scatolette portagioielli e tante candele, sparse in una radura seminascosta. Si tratta di oggetti, di qualcuno che ha voluto disfarsi dopo che ha sgombrato una stanza o un appartamento e non ha pensato di meglio che gettarli nel bosco invece di portarli, come suo dovere, all’ecocentro. La strada comunale, che da Cereda sale alla frazione collinare di Montepulgo, ospita spesso piccole discariche di rifiuti d’ogni tipo abbandonati negli slarghi, seminascosti dalla vegetazione. Il gruppo alpini di Cereda, che si è preso l’incarico della manutenzione ordinaria della strada, ha un bel daffare a tagliare fronde, a pulire dall’erba i cigli, se poi ci sono queste persone incivili, poco curanti del territorio, che lo imbrattano. Si è a conoscenza che l’assessorato all’ecologia interviene sempre più spesso attraverso la società Agno Chiampo Ambiente, a cui è affidata la raccolta dei rifiuti domestici, a prelevare questi abbandoni e ha incaricato la polizia locale consortile di mettere in atto ogni mezzo per individuare gli autori di questi atti incivili. Ma a quanto sembra neppure le multe salate riescono a frenare questa pessima “abitudine”di abbandonare i rifiuti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA
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