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Centro impallinato per rendere sicure le lastre scivolose

La “pallinatura” in centro storico aveva dato buoni risultati con la sperimentazione dell’anno scorso.  VE.MO.
La “pallinatura” in centro storico aveva dato buoni risultati con la sperimentazione dell’anno scorso. VE.MO.
La “pallinatura” in centro storico aveva dato buoni risultati con la sperimentazione dell’anno scorso.  VE.MO.
La “pallinatura” in centro storico aveva dato buoni risultati con la sperimentazione dell’anno scorso. VE.MO.

Pioggia e neve non faranno più paura in centro storico. Il salotto della città, con le sue belle e lisce lastre di marmo, avrà una pavimentazione antiscivolo. Una sorta di seconda rinascita per le piazze di Valdagno che, nonostante il completo restyling costato 3 milioni 90 mila euro, negli anni sono finite nel mirino di interrogazioni in consiglio comunale e di segnalazioni di cittadini. E il dito era sempre puntato su quelle lastre che, con la comparsa di pozzanghere e nevischio, mettevano in difficoltà non solo i più anziani ma anche i più giovani. Gli inserti in marmo diventavano, infatti, come tante bucce di banane sparse da piazza del Comune a piazza Dante, davvero insidiose. Ora i problemi verranno spazzati via da un intervento radicale: verrà realizzato un procedimento di “pallinatura”. I macchinari per rendere sicura la pavimentazione compariranno ed entreranno in azione, meteo permettendo, domani alle 8 e fino a sera percorreranno il centro storico di Valdagno. Il successo dell’operazione non dovrebbe essere in discussione visto che, lo scorso anno, la sperimentazione del trattamento è andata a buon fine. E proprio dal primo test su un tratto di via Marconi, tra le diverse finiture provate, la tecnica della “pallinatura” è risultata la più efficace e duratura. Una ditta specializzata di Caldogno lavorerà le parti in marmo per renderne la superficie più ruvida. In particolare l’intervento sarà realizzato con un compressore che “sparerà” sulle lastre minuscole sfere metalliche che andranno ad aumentare la tenuta del materiale anche in caso di acqua o neve. Per tutta la durata dell’operazione l’area del centro rimarrà percorribile e il cantiere sarà itinerante. Da piazza del Comune, l’apparecchiatura passerà in azione per le vie Marconi, Manin e Festari, percorrerà corso Italia fino ad arrivare in piazza Dante. Durante gli interventi, i tecnici predisporranno tutte le misure per evitare disagi ai passanti e alle attività commerciali. Il macchinario sarà, infatti, dotato di un’apposita copertura per evitare che le micro sfere metalliche finiscano sulle vetrine o creino disturbo a mezzi e pedoni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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