<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Cornedo

Cemento liquido affiora dai campi sopra la Pedemontana Veneta

Esposto per il cemento liquido (Foto Carollo)
Esposto per il cemento liquido (Foto Carollo)
Esposto per il cemento liquido (Foto Carollo)
Esposto per il cemento liquido (Foto Carollo)

Cemento liquido che riaffiora dal terreno per poi solidificarsi. È quanto è stato notato a Cornedo Vicentino, in località Canton, nell’area delle Poscole, in un prato in prossimità del cantiere per la realizzazione della galleria della Superstrada Pedemontana Veneta che una volta completata sbucherà a Malo. La dottoressa forestale Marina Lecis e l’avvocato Giorgio Destro, dopo aver rilevato il fenomeno, hanno presentato una denuncia ai carabinieri forestali della stazione di Recoaro Terme, chiedendo che venga accertata l’eventuale sussistenza di un “ecoreato”.
«L’attività è stata riscontrata in un’area protetta, pertanto risulta non conforme alla normativa comunitaria e in violazione dei principi di precauzione e prevenzione», spiega Lecis nella denuncia.
La questione è emersa nei giorni scorsi e secondo l’avvocato Destro interessa proprio l’area sotto alla quale si sta scavando per la realizzazione della galleria della nuova arteria che unirà Montecchio Maggiore a Spresiano, nel Trevigiano. «Il cemento riaffiora da diversi punti del terreno, quasi come da dei geyser, per poi spruzzare e diffondersi tutt’attorno - spiega l’avvocato Destro -. Evidentemente, nella galleria stanno sparando del cemento liquido per irrobustire la calotta interna: secondo noi, questo materiale contiene anche i pfas. In questo modo hanno inquinato l’area e un campo che in precedenza veniva coltivato. Così il terreno non si può coltivare, ma si tratta anche di un inquinamento grave».
La dottoressa forestale e il legale hanno presentato ai carabinieri di Recoaro Terme anche dei campioni del cemento raccolto, da loro definito “spitz beton”, materiale che a loro dire è presente sia sul terreno che nell’acqua di scolo di un canale. La presenza del cemento nel campo è stata segnalata ai professionisti da alcuni residenti che stanno monitorando la zona. I carabinieri forestali potrebbero ora decidere di eseguire ulteriori prelievi di campioni della sostanza, per poi farli analizzare al fine di stabilire con precisione la sua natura.
Il direttore della struttura di progetto di Superstrada Pedemontana Veneta, l’ingegnere Elisabetta Pellegrini, si è riservata di approfondire la questione nei prossimi giorni. Lo scorso 14 dicembre Destro, in rappresentanza del comitato di residenti Palazzina di Cornedo, e la dottoressa forestale Lecis avevano partecipato ad un sopralluogo all’interno della galleria in costruzione nel corso del quale un consulente incaricato dal tribunale di Vicenza ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori al fine di accertare se le attività potessero comportare rischi per gli edifici soprastanti. La decisione del tribunale per l’esecuzione della perizia era nata in seguito a un ricorso presentato dal comitato Palazzina. 

Matteo Carollo

Suggerimenti