<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Brilla al S. Lorenzo il polo dentistico rivolto ai disabili

Al poliambulatorio dell’ex San Lorenzo un servizio di odontoiatria anche per disabili.  ARCHIVIOL’ex ospedale San Lorenzo
Al poliambulatorio dell’ex San Lorenzo un servizio di odontoiatria anche per disabili. ARCHIVIOL’ex ospedale San Lorenzo
Al poliambulatorio dell’ex San Lorenzo un servizio di odontoiatria anche per disabili.  ARCHIVIOL’ex ospedale San Lorenzo
Al poliambulatorio dell’ex San Lorenzo un servizio di odontoiatria anche per disabili. ARCHIVIOL’ex ospedale San Lorenzo

A volte anche un semplice intervento ai denti può diventare uno scoglio insormontabile. Soprattutto per chi ha una disabilità grave o per i cosiddetti pazienti non collaborativi. O anche per chi i costi di un intervento in privato non può proprio permetterseli. Una risposta, allora, arriva dal servizio di odontoiatria del “San Lorenzo”, punto di riferimento per l’ Ulss 8 Berica e, insieme a quello di Sandrigo, per l’intera provincia. L’ambulatorio al piano terra del vecchio ospedale di via Galilei, con un’équipe guidata dallo specialista Francesco Conzada, ha sfornato numeri d’eccellenza nello scorso anno: 2166 prestazioni di cui 415 prime visite e controlli e 1751 interventi di altro tipo. Dal 2014 questo servizio ha fatto il salto di qualità introducendo le operazioni in anestesia generale per gli interventi particolarmente delicati puntando sempre di più ad una collaborazione in simbiosi con la squadra di anestesia diretta da Raffaele Fava e il reparto di chirurgia di Raffaele Gianesini. Ma l’ambulatorio, unico in provincia ad essere dotato di un sollevatore con imbracatura per posizionare i pazienti con problemi di mobilità, è legato anche all’unità di trapianti e pretrapianti, ematologia, oncologia e cardiologia. Una collaborazione che per i casi più complessi, come ad esempio per patologie che presentano difetti di coagulazione, arriva fino al San Bortolo di Vicenza. Insomma ogni volta in cui la terapia prevista richiede una bocca sana e pulita entra in gioco il servizio del poliambulatorio valdagnese con la squadra formata da 2 infermieri, un operatore e un medico odontoiatra in appoggio a Conzada che, dal 2014, ha trattato in media in anestesia generale 24 pazienti all’anno per un totale di oltre 120. «I servizi di odontoiatria del poliambulatorio ospedaliero valdagnese si distinguono per la professionalità di tutto il personale e l’attenzione alle categorie più fragili, dai bambini agli anziani - afferma il direttore generale dell’Ulss Berica Giovanni Pavesi - Nel solo 2018, a Valdagno, sono state 2.166 le prestazioni erogate ai cittadini, tra visite e interventi. Numeri significativi che evidenziano la qualità e la credibilità di un servizio, fiore all’occhiello della sanità del territorio, offerto al costo del ticket. Questo è possibile anche attraverso il gioco di squadra tra specialisti, basti pensare che una volta al mese viene eseguita al San Lorenzo una seduta operatoria odontoiatrica per i pazienti più bisognosi e non collaboranti, in anestesia totale, con il coinvolgimento dell’equipe ospedaliera». Il servizio si completa con quello di Montecchio Maggiore dove le prestazioni nel 2018 sono state 1.252 di cui 269 prime visite e controlli e 983 interventi che con Martina Buratto si occupano soprattutto dei bambini. E proprio Francesco Conzada, che da 10 anni ha preso le redini del servizio, ha seguito passo dopo passo l’eccezionale crescita di un ambulatorio passato dalle semplici “bonifiche” odontoiatriche a cure sempre più sofisticate. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

Suggerimenti