<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Bebè in crescita, arriva il parto in acqua

A breve nel reparto del San Lorenzo sarà disponibile una nuova vasca per il travaglio in acqua.  ARCHIVIONel reparto lavora personale qualificato per l’assistenza alle partorienti
A breve nel reparto del San Lorenzo sarà disponibile una nuova vasca per il travaglio in acqua. ARCHIVIONel reparto lavora personale qualificato per l’assistenza alle partorienti
A breve nel reparto del San Lorenzo sarà disponibile una nuova vasca per il travaglio in acqua.  ARCHIVIONel reparto lavora personale qualificato per l’assistenza alle partorienti
A breve nel reparto del San Lorenzo sarà disponibile una nuova vasca per il travaglio in acqua. ARCHIVIONel reparto lavora personale qualificato per l’assistenza alle partorienti

La cicogna ama fermarsi al Punto Nascita dell’ospedale di Valdagno. Anche il 2019 ha fatto registrare un aumento di parti rispetto al precedente, seppur di una sola unità, raggiungendo quota 429, a conferma di un trend positivo che nel 2018 aveva fatto segnare un 10 % in più rispetto al 2017. Un dato che va interpretato positivamente alla luce dei numeri sulla natalità nel nostro Paese la cui curva registra negli ultimi anni un costante segno negativo. TREND IN CRESCITA. «Mentre la maggior parte degli ospedali in Italia registra un calo delle nascite - commenta il Giovanni Martini, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia del San Lorenzo - noi abbiamo “tenuto” e questo è sicuramente un bel segnale. Merito innanzi tutto del gruppo di ostetriche e di infermiere del Punto Nascita, che ogni giorno dimostrano una grande passione per questo lavoro bellissimo ma anche delicato, e naturalmente dei medici, che seguono con grande attenzione ogni donna. Molto importante inoltre è stata l’introduzione, circa un anno fa, della parto-analgesia garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie alla sensibilità dimostrata dalla direzione su questo tema: per le donne è un servizio essenziale e poterlo garantire 24 su 24 costituisce un importante valore aggiunto. Più recentemente un altro risultato importante è stato l’arrivo, da alcuni mesi, di uno specialista in neonatologia, il dottor Antonio Flumene, che ha consentito il potenziamento anche dell’assistenza neonatale». TRAVAGLIO IN VASCA. Nel 2019 si è inoltre lavorato anche in ottica di miglioramento futuro: a breve sarà disponibile anche una nuova vasca per il travaglio in acqua, una metodica che come noto consente una migliore gestione del dolore in modo del tutto naturale. Un’acquisizione importante, resa possibile dalla generosità del territorio: a finanziare il progetto è stata infatti l’associazione Progetto Salute. PASSI AVANTI. «Siamo soddisfatti dell’evoluzione di questo reparto nel tempo - commenta il presidente Giovanni Perazzolo - ma in generale tutto l’ospedale di Valdagno ha compiuto importanti passi avanti in questi ultimi anni, confermandosi ancora una volta un punto fermo nell’assistenza sanitaria nella valle. E di questo dobbiamo ringraziare anche la direzione generale dell’Ulss 8 Berica, perché si è sempre dimostrata attenta alle problematiche del nostro territorio». «Il dato che arriva dal Punto Nascite - commenta il sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi - conferma l'assoluta qualità del servizio offerto, un servizio di grande professionalità in grado di seguire al meglio le pazienti. Con il calo generale delle nascite questa è sicuramente una buona notizia, a cui se ne aggiunge un'altra, ovvero il dato tutto valdagnese che vede un deciso aumento del numero dei nuovi nati iscritti alla nostra Anagrafe, a conferma che la città è davvero a misura di bambini e di famiglie, grazie alle politiche in atto da anni. Siamo sicuri che anche per i prossimi anni si possa proseguire nell'attenzione ai servizi erogati dal nosocomio valdagnese e, dove possibile, al loro potenziamento», conclude il primo cittadino. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

Suggerimenti