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Recoaro Terme

Auto fino a Campogrosso, le strisce blu dividono

Reazioni dopo la decisione delle strisce blu a Campogrosso
Reazioni dopo la decisione delle strisce blu a Campogrosso
Reazioni dopo la decisione delle strisce blu a Campogrosso
Reazioni dopo la decisione delle strisce blu a Campogrosso

Le strisce blu di Campogrosso, decise dal Comune, dividono Recoaro e le sue associazioni. I parcheggi a pagamento (è previsto anche a Recoaro Mille) saranno attivi con parcometri dalla prossima settimana. Tra i contrari c’è la famiglia Ferro che gestisce il rifugio di Campogrosso e su instagram ha lanciato l’hastag #CUNEGATORIPENSACI. L’ex sindaco e alpinista Franco Perlotto si dice «contrario perché ritiene che sia giusto lasciare la montagna libera e per tutti. Serve comunque il buon senso». L’alpinista Gianni Bisson parla di «un problema che si presenta dieci weekend all’anno, bisognerebbe aumentare i parcheggi lasciandone molti liberi da vincoli». Tra gli scettici c’è anche il coordinatore delle sezioni vicentine del Cai Giovanni Beato: «È vero che a Campogrosso non sempre si parcheggia in modo corretto. Mi sembrano però costituire un problema i parcheggi previsti e disegnati sulla carreggiata soprattutto per la sicurezza e la transitabilità dei mezzi di soccorso». Per Renato Frigo presidente del Cai Veneto «serve una regolamentazione del traffico e una volta che i posti sono esauriti bisogna fare in modo che a valle ci sia un sistema per avvisare chiaramente gli escursionisti e da quel momento far intervenire un bus navetta per portare in quota le persone». Anche Maurizio Facchin, presidente della delegazione comunale di Confcommercio di Recoaro Terme interviene sulla questione: «Se ne parlava da tempo e dunque non è una sorpresa. L’obiettivo, che trova concorde anche molti operatori della zona, è mettere ordine nell’accesso delle auto, evitando fenomeni di “sosta selvaggia” che si sono verificati in passato. Chiaro che il pagamento di una tariffa può disturbare qualcuno, ma se l’intento è quello di trovare un compromesso tra la fruibilità dei luoghi e la necessità di preservarli, allora anche il pagamento della sosta è uno degli strumenti praticabili. La quantità di parcheggi disponibili deve essere adeguata alla richiesta». La sosta a pagamento, con orario 0-24, è valida tutti i giorni compresi i festivi e santo patrono con tariffa unica di 5 euro giornalieri, dal momento di inizio della sosta fino alle ore 24 del medesimo giorno. Il sindaco Armando Cunegato parla di «regolamentazione di una situazione che creava problemi per l’eccesso di frequentazione. Una volta occupati gli stalli, si chiuderà la strada all’altezza della Guardia e verrà attivato un bus navetta».

Luigi Cristina

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