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Villaverla

Pestato dal branco per una ragazza contesa, 17enne in ospedale

Uno studente è stato malmenato in strada, lungo via Giovanni XXIII, a Villaverla. Indagano i carabinieri per risalire agli aggressori
Via Giovanni XXIII, a Villaverla, teatro dell’aggressione ai danni di un giovane (Foto BILLO)
Via Giovanni XXIII, a Villaverla, teatro dell’aggressione ai danni di un giovane (Foto BILLO)
Via Giovanni XXIII, a Villaverla, teatro dell’aggressione ai danni di un giovane (Foto BILLO)
Via Giovanni XXIII, a Villaverla, teatro dell’aggressione ai danni di un giovane (Foto BILLO)

Forse un “agguato” per aver rivolto troppe attenzioni alla ragazza sbagliata oppure un regolamento di conti scaturito dalla gelosia. Questi, stando alle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri della compagnia di Thiene, sarebbero i possibili moventi che hanno innescato un pestaggio avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica, in centro a Villaverla. I protagonisti della rissa sono tre ragazzi, tra i 15 e i 20 anni, non ancora identificati, e uno di 17 residente a Marano che, a causa delle percosse subite, ha riportato contusioni ed escoriazioni giudicate guaribili in 7 giorni. 

L'aggressione e le indagini

L’episodio di violenza giovanile è accaduto poco dopo le 18 in via Giovanni XXIII, in un’area vicina all’oratorio e al piazzale delle feste. La dinamica è ancora in via di ricostruzione da parte dell’Arma: i militari stanno indagando per individuare gli assalitori e capire se la vittima avesse un appuntamento con una ragazza della zona, ma anche per far luce su cosa abbia innescato la rissa e se lo scontro sia iniziato in paese o precedentemente in un’altra area dell’Alto Vicentino. Non sarebbe escluso il coinvolgimento di ulteriori persone. Una pattuglia del radiomobile è intervenuta dopo la segnalazione ricevuta da un cittadino che, come altri residenti, ha assistito a parte della colluttazione. Il testimone sarebbe intervenuto per allontanare gli aggressori, scappati a piedi, e prestare un primo soccorso alla vittima. L’adolescente è stato poi raggiunto dalla madre che lo ha accompagnato in ospedale dove gli sono state curate le lesioni. 

La querelle politica

«I carabinieri stanno svolgendo le indagini. Non sembrerebbe un episodio legato a ragazzi del nostro territorio, ma riferito a giovani arrivati in paese da fuori», commenta il sindaco Enrico De Peron che domenica sera ha raggiunto via Giovanni XXIII con la vicesindaca Cinzia Boscato. «Non si tratta di baby gang. Sono solo ragazzate», dichiara l’assessore alla sicurezza Ruggero Gonzo. 
«La pandemia ha lasciato nei giovani delle scorie che si traducono in atti di violenza, rabbia e disagio», interviene il consigliere comunale Michele Vezzaro, del gruppo d’opposizione “Terra Comune”. «Ci sono territori che dispongono di punti di aggregazione giovanile e Comuni, come Villaverla, che non ne hanno. Il piazzale delle feste dovrebbe essere attrezzato per i giovani, invece è una colata d’asfalto. In paese più di qualcuno lamenta la mancanza di strutture dedicate ai ragazzi». Una posizione, quella del consigliere, che non trova in accordo il primo cittadino. «Premesso che quanto accaduto non interesserebbe persone del paese, voglio ricordare l’ampia offerta sportiva delle società, le proposte ricreative della parrocchia e quelle culturali della biblioteca. Gli spazi di aggregazione non mancano. In casi come quello di domenica – chiosa il sindaco - c’è una responsabilità dei genitori che dovrebbero sapere cosa fanno i propri figli». 

Marco Billo

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