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Via Stazione assediata Ecco le misure anti auto

Un’immagine dell’affollata assemblea. A.D,I.Gli abitanti di via Stazione  durante la  recente manifestazione
Un’immagine dell’affollata assemblea. A.D,I.Gli abitanti di via Stazione durante la recente manifestazione
Un’immagine dell’affollata assemblea. A.D,I.Gli abitanti di via Stazione  durante la  recente manifestazione
Un’immagine dell’affollata assemblea. A.D,I.Gli abitanti di via Stazione durante la recente manifestazione

Dissuasori, velo ok, attraversamenti pedonali e pista ciclabile: queste le soluzioni che il Comune di Marano intende mettere in campo per ridurre il traffico automobilistico di via Stazione e migliore la qualità di vita di chi abita a nord del paese. Il pacchetto di interventi è stato illustrato dalla giunta Guzzonato nel corso del partecipato incontro pubblico con i residenti e con il comitato del quartiere Stazione. «Purtroppo questa strada è diventata negli anni il collegamento più veloce e frequentato da e per la zona industriale di Schio - ha spiegato il sindaco Marco Guzzonato - Secondo i dati raccolti nelle scorse settimane, transitano ogni giorno circa seimila veicoli, di cui 3.500 con direzione nord-sud: ciò significa che su via Stazione si riversa buona parte del traffico che la variante alla 349 non è in grado di assorbire. Ciò che dobbiamo fare è dunque dissuadere gli automobilisti provenienti da fuori paese ad attraversare questa zona, e per farlo dobbiamo rendere questa strada più lenta, proteggendo al contempo ciclisti e pedoni». Tra gli accorgimenti già adottati ci sono la nuova rotonda in piazza Santa Maria, «un importante risultato per la messa in sicurezza dell'incrocio, grazie al rallentamento di tutti i veicoli, con un investimento di 70mila euro», come ha sottolineato Alessandra Cavedon, assessore ai Lavori pubblici. E poi il misuratore della velocità posto in via Stazione, i 60 controlli da parte della polizia locale (da gennaio a oggi sono state elevate 25 sanzioni), mentre è in corso la sperimentazione per la nuova viabilità tra via Capitello di sopra e via Stazione, dove la mini rotatoria è stata sostituita da uno stop. La modifica tuttavia è considerata pericolosa dal comitato di quartiere che ha fatto sapere al Comune che lo stop non viene rispettato dagli automobilisti, i quali rispetto a prima affrontano l'incrocio a forte velocità. Le prossime azioni che il Comune intende adottare saranno la posa dei dossi da 30km/h in tre diversi punti di via Stazione, la realizzazione di un attraversamento pedonale in prossimità della fermata autobus (vicino ex ristorante Le Anfore), l'installazione di un velo ok per frenare chi corre e l'intensificarsi dei controlli della polizia locale. Per l'anno prossimo è invece programmata la realizzazione dell'attesa nuova pista ciclabile, per una spesa di 450 mila euro di cui 144 mila euro finanziati dalla Regione, che dalla piazzetta di Santa Maria arriverà fino alla stazione dei treni passando per via Fogazzaro e attraversando i campi. A fine 2020 invece dovrebbe partire l'intervento di riqualificazione dell'incrocio tra via Capitello di Sopra e via Due Camini, in zona ecocentro: l'opera, che rientra nel progetto di completamento di via Maestri del Lavoro e che verrà effettuata dalla Provincia, prevede l'allargamento del sedime stradale e la creazione di un incrocio rialzato con l'obbligo di stop per chi arriva da Zanè e per chi da Marano deve svoltare a sinistra. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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