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Via Castelletto, è l’ora della svolta

La commissione traffico si è riunita ieri sera per analizzare la situazione della viabilità. FOTO CISCATOIl traffico bloccato lungo via Cinque Martiri, nel cuore del paese
La commissione traffico si è riunita ieri sera per analizzare la situazione della viabilità. FOTO CISCATOIl traffico bloccato lungo via Cinque Martiri, nel cuore del paese
La commissione traffico si è riunita ieri sera per analizzare la situazione della viabilità. FOTO CISCATOIl traffico bloccato lungo via Cinque Martiri, nel cuore del paese
La commissione traffico si è riunita ieri sera per analizzare la situazione della viabilità. FOTO CISCATOIl traffico bloccato lungo via Cinque Martiri, nel cuore del paese

Il Comune è pronto a decidere. In maniera definitiva. Al centro della scelta il senso unico di via Castelletto, destinato ad essere confermato dopo il periodo di sperimentazione iniziato lo scorso 26 agosto. Ieri sera una commissione consiliare s’è riunita per definire la situazione. Alla fine dell'estate l'amministrazione Campana aveva deciso, infatti, di modificare la viabilità con un senso unico in uscita dal centro del paese. «In questo modo chi entra a Breganze da Thiene deve proseguire lungo via Roma e raggiungere il semaforo. E poi da lì girare a sinistra per entrare in centro», aveva spiegato il primo cittadino Piera Campana. Questa modifica, che doveva essere attivata per un periodo di due mesi, in modo da verificarne l'effettiva efficacia sulla viabilità locale, è stata prolungata nei giorni scorsi per una questione burocratica. «Mettere il senso unico era stata una richiesta che ci era arrivata da più cittadini, in particolare dai pedoni, dagli utenti che escono dalla biblioteca a piedi o in macchina o in bicicletta. In estate abbiamo cominciato a ragionare se poteva essere fattibile istituire un senso unico che rendesse tutto più scorrevole - ha commentato il vicesindaco Sebastiano Silvestri –. Con la decisione sono arrivati i tanti pareri contrastanti tra chi ha espresso soddisfazione per il senso unico, sinonimo di maggiore sicurezza, e chi, invece, lo considera inutile. In particolare a lamentarsi sono stati alcuni commercianti che hanno constatato un calo di clientela. A mio parere non è certo ad un senso unico che si possono imputare minori guadagni. Basti pensare a Marano e alla gioiellerie Stefani che si trova in un senso unico ed è sempre colma di clienti. E questo è solo uno dei tanti esempi che posso fare. Il commercio vive altre problematiche che un senso unico o meno non potranno mai risolvere». Per quanto riguarda il traffico al semaforo il vicesindaco Silvestri ribadisce che «non è da imputare al senso unico di via Castelletto, ma esclusivamente ai lavori della Superstrada Pedemontana Veneta. E poi non è vero che è così insostenibile neppure negli orari di punta. Io ne sono un esempio vivente. Prima che mettessimo il senso unico ho sempre utilizzato via Castelletto per andare al lavoro. Ora passo per il semaforo e per quanta fila ci sia non ho mai aspettato più di un semaforo rosso». Intanto sempre ieri c'è stata un'attività di informazione e coordinamento delle attività degli enti per quanto riguarda l'ultima fase dei lavori di Pedemontana prima della messa in esercizio. Nell'incontro con le Provincie di Vicenza e Treviso e i 37 sindaci dei comuni interessati dalla costruzione dell'infrastruttura, il direttore ing. Elisabetta Pellegrini, ha ipotizzato il completamento della maggior parte delle nuova arteria entro il 2020 con la messa in esercizio di nuove tratte funzionali. La prima delle quali sarà, dopo le festività natalizie, proprio quella tra Malo ed il casello di Breganze. «Se alcuni negozi che si trovano lungo questa strada hanno espresso perplessità per la paura di perdere dei clienti – prosegue il vicesindaco - altri commercianti, invece, hanno espresso soddisfazione per la riduzione del traffico e il miglioramento della sicurezza» conclude Silvestri. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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