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Dueville

Vende on-line degli pneumatici ma gli spillano mille euro con la truffa del bancomat

L'indagine condotta dai carabinieri della tenenza di Dueville
L'indagine condotta dai carabinieri della tenenza di Dueville
L'indagine condotta dai carabinieri della tenenza di Dueville
L'indagine condotta dai carabinieri della tenenza di Dueville

Mette un’inserzione di vendita di quattro pneumatici sul portale on-line “Subito.it” ma finisce con l'essere truffato di 999 euro attraverso un bancomat. L'episodio risale all'agosto scorso ma solo ora, a seguito della denuncia sporta da un ultrasessantenne e di un'indagine, i carabinieri della tenenza di Dueville hanno individuato l'autore, B.R., 48, residente a Carloforte in provincia di Cagliari, e lo hanno denunciato per il reato di truffa.

 

I FATTI. Il venditore vicentino era stato contattato ad agosto da un uomo che si era dichiarato disponibile all’acquisto e che contestualmente, lo aveva invitato a recarsi ad un bancomat dichiarandosi disponibile a versargli immediatamente la cifra richiesta, che si attestava su 200 euro. L'uomo, raggiunto lo sportello della filiale di Monticello Conte Otto di Intesa San Paolo, ricontattava telefonicamente l’acquirente, il quale gli forniva le indicazioni su come procedere a quella che il malcapitato riteneva fosse un versamento a suo favore. Ma al termine dell’operazione, il sessantenne si era ritrovato con in mano una ricevuta di versamento di 999 euro più un euro di commissioni a favore di B.R., che nel frattempo aveva interrotto la telefonata rendendosi irreperibile.

Da qui hanno preso il via le indagini ai carabinieri di Dueville che hanno permesso inizialmente di appurare che l’utenza telefonica dalla quale era partita la chiamata: era stata attivata a Padova ed era intestata ad un presta-nome, cittadino del Bangladesh. Poi, anche grazie alla collaborazione del gruppo bancario, si è potuto risalire all’intestatario del conto corrente verso cui era stato accreditato il denaro che ha permesso così di arrivare in Sardegna, dove i carabinieri della stazione di Carloforte hanno fornito ultimi elementi per poter procedere all’identificazione dell’autore materiale della truffa. B.R. è stato deferito alla procura di Vicenza e spetterà ora ai magistrati valutare gli indizi raccolti a carico dell’indagato.


 

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