<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Montecchio Precalcino

Uccide due gatti, poi confessa: «Ero esasperata»

I due gatti uccisi appartenevano a una colonia felina di Montecchio Precalcino (Foto d'archivio)
I due gatti uccisi appartenevano a una colonia felina di Montecchio Precalcino (Foto d'archivio)
I due gatti uccisi appartenevano a una colonia felina di Montecchio Precalcino (Foto d'archivio)
I due gatti uccisi appartenevano a una colonia felina di Montecchio Precalcino (Foto d'archivio)

Infastidita dalla presenza di una colonia di gatti vicino alla sua abitazione a Montecchio Precalcino, aveva più volte minacciato di ucciderli. E questa volta è riuscita nel suo intento avvelenandone due. Ha poi spontaneamente confessato tutto ai carabinieri di Dueville senza nessun rimorso.

«La donna ha utilizzato un lumachicida, riconoscibile perché formato da delle palline blu, che ha messo di notte nel cibo dei gatti e così ha ucciso due micetti, che hanno agonizzato per più di un’ora, dopo aver ingerito il veleno - racconta la presidente di Anpa, che si occupa della colonia, Laura Carnevali -. A trovare i corpi ancora caldi, uno che si muoveva ancora, è stata una volontaria della mia associazione, addetta al sostentamento della colonia. E per fortuna che la volontaria si è accorta del motivo per cui erano morti i due gatti e ha portato via tutto, altrimenti sarebbe stata una strage visto che nella colonia vivono oltre una decina di gatti e gattini».

Gli animali erano sotto cura e sarebbero stati sterilizzati dall’Ulss appena possibile, dopo aver concluso l’allattamento della mamma gatta. La donna non ha mai sopportato i gatti e soprattutto i loro escrementi, e anche l’anno scorso aveva già tentato di ucciderli mettendo dei pezzi di vetro nella ciotola della pappa e solo per miracolo erano stati tolti prima che fossero ingeriti dai gatti. Ecco perché la volontaria ha intuito subito, giovedì mattina, scorgendo i due gattini morti, che fosse lei la colpevole. «La volontaria ha subito chiamato i carabinieri davanti ai quali la donna, ora indagata dalla procura, ha ammesso di essere lei la colpevole - afferma la presidente dell'Anpa Laura Carnevali -. Lo ha fatto spontaneamente, si è presentata quando sono arrivati i militari e ha confessato il reato. Mi chiedo quanto crudeli si debba essere per compiere un atto simile. Comunque ci costituiremo parte civile perché merita di pagare per quello che ha fatto. Utilizzando tra l’altro un lumachicida che non ha antidoto e provoca il decesso con atroce sofferenza. Comunque i gatti morti sono già stati portati ad analizzare. Noi abbiamo tante colonie, e molte di queste siamo anche riusciti ad estinguerle, però bisogna avere i tempi tecnici per far sì che finisca l’allattamento dei piccoli, per sterilizzare la mamma e darli in adozione, e non si fa da un giorno all’altro». 

Silvia Dal Maso

Suggerimenti