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Thiene

Truffe, per il finto giudice si aprono le porte del carcere

Ordine di carcerazione per Antonio Baù
Ordine di carcerazione per Antonio Baù
Ordine di carcerazione per Antonio Baù
Ordine di carcerazione per Antonio Baù

Per il finto giudice è arrivato l'ordine di carcerazione. Antonio Baù, 73 anni originario di Asiago, volto noto alle forze dell'ordine e già condannato in passato, deve scontare cinque anni e due mesi per i vari episodi di truffa aggravata e continuata, tentata estorsione e violenza privata commessi nei comuni di Thiene, Fara e Isola Vicentina, Valli del Pasubio, Zugliano, Bassano del Grappa, Marano, Piovene Rocchette e Monselice di cui è stato protagonista, dall’inizio del 2006 alla fine del 2009.

Il metodo d’azione, ben collaudato e alimentato dal passa parola tra conoscenti, era sempre lo stesso. Si presentava sempre con abiti eleganti,  sembrava ben introdotto negli ambienti giudiziari in cui millantava conoscenze, aveva una gran parlantina e usava termini giuridici. In questo modo riusciva ad ingannare le vittime: offriva il suo aiuto a persone spesso provate da annose e complesse vicende giudiziarie di natura civilistica e si faceva poi versare ingenti somme di denaro per appianare i vari casi. 

 

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