Si è probabilmente liberato della droga in fretta e furia e non è più riuscito ad andare a recuperarla. È l'ipotesi più probabile dopo la scoperta avvenuta a Thiene ieri pomeriggio. Un dipendente dell'Ufficio tecnico del Comune era impegnato in operazioni di pulizia nei pressi della ex cava di Rozzampia e ha trovato due zainetti chiaramente abbandonati da molto tempo, contenenti numerosi e pesanti involucri sospetti. Li ha subito portati al comando di polizia locale Nordest Vicentino, dove è stato accertato che si trattava di hashish: panetti del peso complessivo di 12 chili e 580 grammi.
La sostanza stupefacente, in buono stato di conservazione grazie al confezionamento con numerosi involucri a tenuta stagna, avrebbe potuto fruttare al dettaglio una somma di circa 120.000 euro.
L'ipotesi più probabile è che un trafficante sia riuscito a disfarsi del molto compromettente bagaglio poco prima di essere arrestato o espulso dall'Italia e non sia quindi più riuscito a recuperarlo.