<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Caltrano

Trova la pecorella
smarrita e poi viene
aggredita nel bosco

.
Una pecora del gregge del pastore si era smarrita sopra Caltrano
Una pecora del gregge del pastore si era smarrita sopra Caltrano
Una pecora del gregge del pastore si era smarrita sopra Caltrano
Una pecora del gregge del pastore si era smarrita sopra Caltrano

La pecorella smarrita e l'aggressione all'escursionista. Sono i contorni di una singolare vicenda che vede per involontari protagonisti un pastore e una pensionata, che si troveranno di fronte, fieramente avversari, fra qualche mese in tribunale. Un 35enne di origini serbe e domiciliato a Caltrano dovrà infatti presentarsi davanti al giudice per rispondere dell'accusa di lesioni gravi; potrà costituirsi parte civile una 63enne, residente a Mestre, nel Veneziano.
 

La vicenda, così com'è stata ricostruita dalla procura dopo la denuncia presentata dalla presunta vittima, era avvenuta nel giugno 2017 sull'alta collina sopra Caltrano. In quel periodo, il 35enne lavorava come pastore, per conto di un'impresa agricola padovana che aveva portato un gregge di pecore per passare l'estate sopra Caltrano. La donna, invece, che ha una sorella che abita alle pendici dell'Altopiano di Asiago, si era recata in visita ai parenti, ed era andata a fare una passeggiata proprio con la sorella.

 

Stando a quanto ricostruito, il gregge doveva rientrare all'ovile nel tardo pomeriggio; Al momento di contare le pecore, il pastore si era accorto che ne mancava una all'appello ed era andato a cercarla. Non sapeva che prima di lui la pecorella smarrita era stata trovata dalle due sorelle; stando alle loro dichiarazioni, avevano pensato di riportarla verso una fattoria più a valle, e per questo, servendosi di una corda a mo' di guinzaglio, l'avevano legata e la stavano accompagnando lungo il sentiero. In un boschetto, la sorella vicentina si era fermata ed appartata per un bisogno fisiologico, e l'altra l'aveva aspettata sul sentiero con la bestiola. In quel momento era giunto il pastore, che vedendo la sua pecora legata aveva pensato che la pensionata volesse rubargliela; con uno strattone aveva afferrato il guinzaglio e, di fronte alle rimostranze della veneziana, l'aveva spinta con molta violenza facendola cadere sopra dei sassi, e si era allontanato. La 63enne era rimasta ferita ed era stata accompagnata in ospedale; dalle lesioni era guarita dopo 50 giorni, come recita il referto medico. Di qui la denuncia e le accuse al pastore.

Diego Neri

Suggerimenti