Troppi contagi e troppi rischi. Così il sindaco di Zanè, Roberto Berti, ha deciso di dare un'ulteriore stretta rispetto alle restrizioni previste dall'ultimo Dpcm e dalla recente ordinanza del governatore Zaia. Nel fine settimana bar, trattorie, ristoranti e pizzerie dovranno chiudere alle 15.
Una decisione arrivata anche alla luce dei dati del contagio nel territorio comunale: dall'inizio della pandemia Zanè ha avuto 176 contagiati e quattro decessi. Attualmente i positivi al coronavirus sono 78.
Da oggi è dunque entrata in vigore l'ordinanza comunale di chiusura dei pubblici esercizi dalle 15 alle 5 nei giorni prefestivi e festivi, mentre non ci sono restrizioni per quanto riguarda l'asporto e le consegne a domicilio.
Una decisione che, com'era prevedibile, fa molto discutere. «Un provvedimento inutile - commenta Anna Cervo, consigliere di minoranza della lista "Migliorare Zanè-Lega" - che spinge le persone verso altri locali aumentando il rischio di assembramenti in comuni limitrofi e impoverendo le attività zanadiensi»