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Troppa inciviltà Il Grande fratello vigilerà sui rifiuti

Borse lasciate lungo la strada accanto ai cassonetti in cittàAltri rifiuti a ridosso delle campane per la raccolta del vetroUn’altra foto che testimonia l’inciviltà a proposito di rifiuti
Borse lasciate lungo la strada accanto ai cassonetti in cittàAltri rifiuti a ridosso delle campane per la raccolta del vetroUn’altra foto che testimonia l’inciviltà a proposito di rifiuti
Borse lasciate lungo la strada accanto ai cassonetti in cittàAltri rifiuti a ridosso delle campane per la raccolta del vetroUn’altra foto che testimonia l’inciviltà a proposito di rifiuti
Borse lasciate lungo la strada accanto ai cassonetti in cittàAltri rifiuti a ridosso delle campane per la raccolta del vetroUn’altra foto che testimonia l’inciviltà a proposito di rifiuti

Dagli 007 dei cassonetti agli occhi elettronici. Il Comune di Thiene intensifica la lotta all'abbandono dei rifiuti adottando un nuovo sistema di videosorveglianza. A partire da questi giorni di fine estate, la novità interesserà alcune isole ecologiche della città particolarmente soggette a situazioni di degrado e che spesso si trasformano in vere e proprie discariche a cielo aperto. Capita spesso purtroppo di imbattersi in angoli cittadini indecorosi per la presenza di cartacce e sacchetti sparsi, con conseguente dispendio di tempo da parte del personale incaricato dello svuotamento dei cassonetti e della manutenzione delle isole. Con questa nuova operazione il Comune vuole imprimere nuovo impulso al contrasto dei comportamenti scorretti da parte di quei cittadini che non rispetto le regole e che, una volta pizzicati, non vogliono neppur pagare la multa. Alla loro identità si risale infatti non solo attraverso la visione delle telecamere fisse, quando presenti nell'area attorno all'isola ecologica, ma anche attraverso l'attività di ispezione dell'immondizia da cui spesso saltano fuori documenti e oggetti personali che permettono agli agenti di staccare la multa da 250 euro (fino al 2014 era di 50 euro). In questi primi sette mesi del 2019 le sanzioni comminate dalla polizia locale Nordest Vicentino per conferimento errato sono state 68 (64 nello stesso periodo del 2018), ma le contestazioni contro i verbali emessi dai vigili sono state ben 49 contro le 25 dell'anno precedente. Le scuse accampate per giustificare la presenza fuori dai cassonetti di sacchi di indifferenziata, scatoloni o rifiuti ingombranti sono le più disparate: dal classico «non sono stato io», anche di fronte al filmato delle telecamere, al «ho perso o dimenticato la chiave per aprire il cassonetto» passando per «è stata la colf straniera che ancora non sa bene come differenziare i rifiuti» fino a «è stato chi rovista nei cassonetti a spargere l’immondizia in giro». Ora l'Amministrazione comunale ha deciso di posizionare le telecamere nelle isole maggiormente soggette a criticità come ulteriore forma di contrasto all’inciviltà e all’incuria dimostrate da quei cittadini che non usano la necessaria diligenza per conferire correttamente i rifiuti nei cassonetti. In futuro il Comune prevede di aumentare il numero di isole videosorvegliate. Nessuna meraviglia, dunque, se poi “piovono” le conseguenti sanzioni da parte della polizia locale, impegnata a far rispettare i regolamenti comunali preposti al decoro urbano. «Questa misura si rende necessaria – spiega il sindaco Gianni Casarotto – a causa dello scarso senso civico che alcuni cittadini dimostrano. Costa davvero poco, in termini di tempo, conferire correttamente i rifiuti nei cassonetti. Nell’eventualità che questi fossero pieni, ricordo che vige l’obbligo di conferimento dei rifiuti in altra isola ecologica, oppure di rinviare il conferimento a quando il cassonetto vicino la propria abitazione risulti svuotato. Rinnovo l’invito a rispettare le regole comuni e ad avere a cuore la propria città». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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