Trecce in cambio di sorrisi, il taglio di capelli è solidale

Trecce di capelli per aiutare le donne. E una volta tanto non bisogna scomodare Rapunzel o il mondo fiabesco dei fratelli Grimm perché i capelli intrecciati dalla thienese Elisa Martini sono veri e servono a produrre parrucche per pazienti malate di tumore. Elisa, di professione parrucchiera, è diventata la referente di Vicenza e provincia dell'associazione di promozione sociale La Cura Sono Io di Verona, nata nel 2017 per iniziativa della sua presidente, Maria Teresa Ferrari che ha dovuto affrontare un carcinoma mammario e terapie oncologiche.
«I miei compiti - spiega Elisa Martini - saranno innanzitutto raccogliere le trecce che poi serviranno per poter donare una parrucca a una malata oncologica. Tutti i capelli raccolti, infatti, finiscono in un laboratorio dove realizzano le parrucche. La raccolta di trecce è importante perché c'è necessità di parrucche per le malate oncologiche che ne fanno richieste all'associazione veronese. Per chi desidera donare i capelli questi devono essere almeno lunghi 30 centimetri e possibilmente del colore naturale, ma possono anche essere tinti, l'importante è che non siano stati decolorati. In quel caso non vengono accettati. Intanto nel primo incontro che ho avuto con la presidente Maria Teresa Ferrari e la vicepresidente Lorenza Romano ho già consegnato delle trecce tagliate da me e anche dai miei colleghi del Salone Laura di Malo e di Villa Valzo di Monica e Riccardo di San Vito di Leguzzano. Inoltre, mi occuperò di fare l'ultimo taglio gratuito, ovvero il taglio dei capelli che una donna malata oncologica deve fare prima di indossare la parrucca». Per il rispetto della persona il servizio sarà offerto nella massima privacy per mettere la cliente il più possibile a suo agio.
«Ho conosciuto questa associazione l'estate scorsa quando cercavo su Internet qualcuno nel campo oncologico con cui collaborare a livello di volontariato – continua Elisa Martini -. Mi sono subito innamorata di La Cura Sono Io perché è un'associazione che regala sorrisi e consigli a 360 gradi, da quelli espressamente medici a quelli legati all'estetica oncologica, a una consulenza legale per rispondere ai quesiti riguardanti i diritti del malato, l’accesso ai benefici previsti dalle leggi in campo lavorativo, previdenziale e assistenziale, a tecniche di rilassamento, al potere della bellezza e delle arti. L’associazione, infatti, mira a “progettare bellezza, nonostante”, consapevole del suo potere rivoluzionario, intesa come cura di sé, ma anche nel suo dialogo con la cultura, l’arte, la spiritualità e con la società».