<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Marano Vicentino

Trafitto al torace, muore a 58 anni nell'azienda del cognato

L'azienda dove è avvenuta la tragedia e, nel riquadro, Arturo Natoldi (Foto Studio Stella)
L'azienda dove è avvenuta la tragedia e, nel riquadro, Arturo Natoldi (Foto Studio Stella)
L'azienda dove è avvenuta la tragedia e, nel riquadro, Arturo Natoldi (Foto Studio Stella)
L'azienda dove è avvenuta la tragedia e, nel riquadro, Arturo Natoldi (Foto Studio Stella)

Tragico incidente sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri a Marano Vicentino. Arturo Natoldi, pensionato 58enne residente in paese, ha perso la vita mentre stava lavorando del materiale metallico. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dal Servizio prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Ulss 7 Pedemontana, sarebbe stato trafitto al torace da un pezzo di metallo, una lesione fatale: l'intervento di un'ambulanza del Suem e dell'elisoccorso non hanno potuto evitare il decesso del maranese tanto che il velivolo è tornato indietro senza caricare l’uomo. Il dramma è avvenuto nei capannoni della Bomar Engineering srl, dove per oltre tre ore i carabinieri della Compagnia di Thiene e il personale dello Spisal sono rimasti per effettuare rilievi. 

La tragedia L'incidente si è verificato verso le 17 di ieri nell'attività al civico 14 di via Progresso, azienda specializzata nella produzione e vendita di macchine e attrezzature per panifici, pasticcerie e pizzerie. Stando ai primi accertamenti Natoldi, cognato del titolare della Bomar, Simone Bottene, si sarebbe recato in azienda per eseguire una lavorazione per conto proprio. 
Per il momento non è chiaro che tipo di operazione stesse eseguendo, come non è stata confermata la dinamica dei fatti in quanto la vittima sarebbe stata sola al momento dell'infortunio mortale e nessuno avrebbe assistito all'accaduto. Il 58enne, infatti, è stato rinvenuto poco dopo dal personale della ditta con un pezzo di metallo conficcato nel petto. Una ferita parsa subito estremamente seria. 

I soccorsi Immediata la telefonata dall'allarme al 118, intervenuto in un primo momento con un'ambulanza e in seguito, considerata la gravità della situazione, con un elicottero del Suem. Nemmeno l'arrivo del velivolo, atterrato in un campo vicino a via Progresso, ha permesso di salvare la vita del pensionato. Dopo pochi minuti i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Natoldi. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Thiene e lo Spisal dell'Ulss 7 che hanno parlato per ore con i dipendenti dell'azienda e il proprietario, Bottene. Il titolare della Bomar, per il momento, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Sull'infortunio mortale sono state avviate le indagini coordinate dal pubblico ministero Barbara De Munari. 
Davvero sfortunato Natoldi, che era in pensione non da molto. Forse si era recato nell’azienda del cognato per fare qualcosa che gli serviva a casa, forse doveva riparare un attrezzo o un oggetto di casa. Per ora non si sa che cosa stesse esattamente facendo, certo è che non gli ha lasciato scampo. Un dramma per la moglie e i figli del 48enne, che aveva anche un passato da sportivo.

Marco Billo

Suggerimenti