Con la fionda sul cavalcavia per scagliare sassi contro i veicoli in transito sull'A31. Stando alle testimonianze sarebbe un adolescente il responsabile di questo preoccupante episodio, accaduto ieri mattina lungo l'autostrada Valdastico, in cui è rimasto coinvolto, fortunatamente senza gravi conseguenze, un camion diretto verso Vicenza. Alle 7.15 il veicolo, un autoarticolato di una ditta di trasporti con sede a Zanè, si era appena lasciato alle spalle il casello di Thiene, procedendo verso sud.
All'altezza del primo sovrappasso, quello in cui la strada provinciale 48 transita sopra l'A31, il conducente del mezzo pesante ha notato un ragazzo di circa 15 anni, in bicicletta, appoggiato sulla rete del cavalcavia. Poi il rumore di due pietre, a pochi secondi di distanza l'una dall'altra, lanciate contro il parabrezza. Il giovane le avrebbe scagliate utilizzando una fionda, come notato di sfuggita dall'autotrasportatore che, nonostante lo spavento, è riuscito a mantenere il sangue freddo e a non sbandare per poi procedere regolarmente lungo l'autostrada. I sassi, infatti, hanno scheggiato il cristallo del camion.
«Un danno ingente, considerato il costo di un parabrezza per questa tipologia di veicoli», dichiara il titolare dell'azienda di trasporti proprietaria dell'autoarticolato. «In tanti anni di attività è la prima volta che ci capita un fatto del genere: bisogna insegnare ai nostri giovani l'educazione civica e il rispetto delle regole perché, evidentemente, non si rendono conto delle conseguenze, anche tragiche, di azioni sconsiderate come questa».
Ieri mattina l'episodio, accaduto a confine tra la zona industriale di Thiene e quella di Molina di Malo, è stato segnalato alla polizia locale del consorzio Nordest Vicentino che ha provveduto ad allertare la polizia stradale di Padova. Per il momento non è ancora stata presentata una denuncia.
Non è la prima volta che, lungo l'autostrada Valdastico, si verificano lanci di sassi da parte di minori. Nel mese di giugno del 2019, i carabinieri della tenenza di Dueville avevano denunciato alla procura per i minorenni del tribunale di Venezia cinque giovani, tra i 13 e i 17 anni, responsabili di aver gettato un sasso da un cavalcavia lungo l'A31 a Dueville. La pietra aveva colpito il vetro di un'auto in transito su cui stava viaggiando una famiglia thienese. Venti minuti prima un'altra automobile, una Fiat Punto con a bordo una duevillese e i suoi due figli, era stata colpita con una pietra in via Roma a Montecchio Precalcino. Anche questo episodio era stato ricondotto dai militari allo stesso gruppetto di minori, tutti denunciati per comportamenti violenti.