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Thiene

Tenta di forzare alcuni appartamenti per cercare alloggio: ubriaco semina il terrore in due condomini

Una delle porte che ha tentato di forzare l'uomo
Una delle porte che ha tentato di forzare l'uomo
Una delle porte che ha tentato di forzare l'uomo
Una delle porte che ha tentato di forzare l'uomo

Momenti di terrore nella tarda serata di martedì 23 marzo per i condomini di alcuni palazzi in via Dante e via Carlo del Prete, a Thiene, che hanno tempestato di chiamate il comando di polizia locale. 

Secondo le segnalazioni, un uomo in evidente stato di ubriachezza, aveva forzato la porta dell'ingresso principale di un condominio di via Dante per poi tentare di forzare le porte di due appartamenti. Stessa cosa è successa in un condominio in via Carlo del Prete.  All'arrivo delle pattuglie l'uomo si era già allontanato, ma gli agenti hanno impiegato poco per capire che il responsabile era E.S.R., 42enne residente a Thiene ma senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine. Proprio qualche settimana fa, il 28 febbraio, la polizia locale aveva chiesto alla questura notizie in merito alla procedura di espulsione dal territorio nazionale, avviata ancora in data 29 maggio 2017

 

Diverse le testimonianze raccolte dagli agenti. Un'inquilina ha detto di essere stata salvata dalla porta blindata e dal suo «fare finta» di non essere in casa. L'uomo, armato di un corpo contundente tagliente, aveva infatti inciso il rivestimento della porta, per poi desistere dal suo intento ed allontanarsi.

Il giorno seguente l'amministratore di uno dei condomini ha descritto con precisione che, nonostante il rafforzamento delle porte di accesso, l'occupazione del piano -1 del vano scale dell'immobile era praticamente continuativa almeno dal 12 marzo. L'occupazione abusiva aveva poi subito una escalation, poiché nella serata del 23 marzo l'uomo aveva forzato la porta di un appartamento sfitto, per poi tentare di occuparlo stabilmente. Alle 15 del 24 marzo, infatti, l'amministratrice aveva constatato la presenza dell'uomo nell'appartamento, chiamando la polizia locale. Udendo la chiamata, l'uomo si era però allontanato immediatamente dallo stabile. Nel frattempo, alla luce di tutti questi episodi, tutte le parti offese hanno presentato denuncia-querela nei confronti del 42enne.

 

Questa mattina, giovedì 25 marzo, la polizia locale, come concordato con il sindaco, ha inoltrato una specifica informativa all'autorità giudiziaria e alla questura, chiedendo rispettivamente l'adozione di idonea «misura di sicurezza» e la definizione della «procedura d'espulsione».

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