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Marano Vicentino

«Suicidio? Mia figlia
non era capace
di usare la pistola»

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La donna è stata trovata morta con un colpo di arma da fuoco in un appartamento di via Moro a Marano
La donna è stata trovata morta con un colpo di arma da fuoco in un appartamento di via Moro a Marano
La donna è stata trovata morta con un colpo di arma da fuoco in un appartamento di via Moro a Marano
La donna è stata trovata morta con un colpo di arma da fuoco in un appartamento di via Moro a Marano

MARANO VICENTINO. «Io l’ho detto subito ai carabinieri: mia figlia non lo avrebbe mai fatto. Io la conosco. Non è vero che lei era depressa e, ammesso che lo fosse, ci sono i certificati medici?». E ancora: «Non è che non credo al suicidio, non è vero. Lei non sapeva usare una pistola».

 

Anna Palmisano, la madre di Anna Filomena Barretta, 42 anni, che martedì scorso è stata trovata senza vita con un colpo d’arma da fuoco alla testa, non crede che la figlia si sia tolta la vita. Dalla provincia di Taranto, dove abita, è accorsa a Marano per stare vicina alle due nipoti e raccontare la sua verità ai carabinieri. Che, coordinati dal pubblico ministero Luigi Salvadori, stanno indagando sulla tragedia accaduta in via Aldo Moro e puntano nella direzione del gesto volontario compiuto dalla donna.

 

«Mia figlia non lo voleva più per tanti motivi. Gli ha manifestato l’intenzione della separazione e l’hanno fatta consensualmente. Era tranquilla. Ecco perché lei si trovava lì. Non c’era rabbia e andava a riprendere delle cose. Lei aveva bisogno di trasferire tutte le sue cose da un’altra parte, perché aveva preso un’altra casa».

 

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