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Thiene

Storico barbiere si arrende
al Pos e chiude il negozio

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Guerrino Conzato al lavoro nella sua bottega con uno dei suoi tradizionali strumenti di lavoro. STELLA
Guerrino Conzato al lavoro nella sua bottega con uno dei suoi tradizionali strumenti di lavoro. STELLA
Guerrino Conzato al lavoro nella sua bottega con uno dei suoi tradizionali strumenti di lavoro. STELLA
Guerrino Conzato al lavoro nella sua bottega con uno dei suoi tradizionali strumenti di lavoro. STELLA

Lo storico barbiere della Conca si arrende al pos. Guerrino Conzato, 76 anni e 61 di contributi versati, ha deciso di chiudere l'attività fondata dal padre nel 1948 e da lui portata avanti fino ad oggi. Poserà pettini e rasoi dopo una vita trascorsa nella bottega di via Chilesotti, dove ha servito generazioni di thienesi.  «Avrei volentieri tenuto aperto un altro anno - racconta Guerrino - ma per continuare avrei dovuto prendere il pos, che costa 800 euro, e installare la linea wifi in bottega, ma per me sono costi troppo alti e quindi ho lasciato perdere. Mi spiace solo abbandonare così i miei affezionati clienti e il quartiere della Conca». Conzato ha ereditato la bottega nel 1965, anno della prematura scomparsa del padre. «Già quando avevo dieci anni andavo in bottega ad aiutare papà - ricorda Guerrino - la domenica mia mamma mi mandava alla messa delle 7 così da essere al “lavoro” alle 8: in realtà avevo piccoli compiti, come mettere ai clienti il sapone per la barba, ed ero così piccolo che dovevo servirmi di uno sgabellino». Questa bottega non ha mai perso lo stile delle origini: qui si va senza appuntamento e se c’è già un cliente si torna dopo un caffè. La ricetta? Una sola: «Velocità, precisione e cordialità». Ancora per poco, poi il barbiere saluterà tutti.

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