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Zugliano

Spara in casa
in piena notte
e si ferisce

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L’abitazione di Alfonso Carollo a Zugliano in via Astico FOTO STUDIO STELLA - DONOVAN CISCATO
L’abitazione di Alfonso Carollo a Zugliano in via Astico FOTO STUDIO STELLA - DONOVAN CISCATO
L’abitazione di Alfonso Carollo a Zugliano in via Astico FOTO STUDIO STELLA - DONOVAN CISCATO
L’abitazione di Alfonso Carollo a Zugliano in via Astico FOTO STUDIO STELLA - DONOVAN CISCATO

ZUGLIANO. Si è sparato accidentalmente a una mano, ferendosi per sua fortuna in maniera non grave, perché quando ha sentito un rumore sospetto di notte ha pensato ai ladri ed ha impugnato la pistola che custodiva in un mobile non molto lontano dal letto, oppure si è ferito perché, nonostante fossero le 2, stava pulendo per davvero l’arma come ha raccontato al medico del pronto soccorso di Santorso, per giustificare l’utilizzo del revolver a quell’ora? È l’interrogativo attorno al quale ruota il movimentato episodio avvenuto ieri notte nell’abitazione di Alfonso Carollo, che abita a Zugliano in via Astico 30, quando è riecheggiato uno sparo che ha allarmato più di qualche persona. Molti hanno pensato alla presenza dei ladri e a un furto sventato, anche perché in questi giorni la zona di Thiene, come raccontano le cronache del nostro giornale, è teatro di ripetute incursioni ladresche. Il dato certo all’attenzione dei carabinieri della compagnia thienese è che il pensionato Alfonso Carollo, di 78 anni, è stato medicato all’ospedale per una ferita superficiale d’arma da fuoco, anche se l’uomo qualche rischio l’ha corso. Eccome. Bastava qualche centimetro più in là e avrebbe rischiato la vita. Si sa, con le armi gli errori possono costare molto cari. Carollo ieri notte è rimasto qualche ora in ospedale fino a quando i medici lo hanno dimesso poiché non c’era pericolo di effetti collaterali. Di certo, da quello che si è appreso, il personale sanitario del nosocomio “Altovicentino” ha constatato su Carollo una ferita a una mano a causa di uno sparo a bruciapelo. Sono stati comunque subito informati i carabinieri del capitano Rossetti cui spetterà delineare le circostanze del ferimento. «Non avevo sonno e siccome sono un appassionato cacciatore - ha riferito Carollo ai sanitari - ho deciso di pulire la pistola di cui ho un regolare porto d’armi». A medici e infermieri che gli chiedevano maggiori particolari il cacciatore ha ripetuto «che non è successo nulla di strano, mi sono fatto male per un mio errore». Ieri pomeriggio Carollo era nella sua abitazione di via Astico e al cronista che gli ha chiesto ragguagli non ha voluto raccontare molto. Ha continuato a ripetere che «non è successo nulla di particolare», tenendo le mani in tasca per non far vedere la ferita. «Ho un regolare porto per la detenzione della pistola e del fucile» ha aggiunto, e quando gli è stato chiesto se il ferimento poteva essere messo in relazione con un possibile tentativo di furto Carollo non ha voluto sentire ragioni. «Guardate che non è successo davvero niente», ha detto deciso. Sulla questione dei furti il pensionato non ha voluto aggiungere molto. «Sappiamo tutti che in questa stagione i ladri sono in azione - ha sottolineato in maniera gentile -, basta leggere il giornale e sentire la televisione, ma se dovessero venire a casa mia ho un bel bastone pronto per qualsiasi evenienza. Non uso certo le armi». Insomma, Carollo ha giurato che ieri notte alle 2 non ha sentito proprio alcun rumore che lo ha messo in allarme tanto da pensare di ricorrere alla pistola. «Ripeto, non è successo nulla, ma proprio niente», ha concluso ritornando verso la porta di casa con una eloquente scrollata di spalle. 

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