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Sos violenza sulle donne S’allarga la casa protetta

Scarpe rosse per dire basta alla violenza contro le donne
Scarpe rosse per dire basta alla violenza contro le donne
Scarpe rosse per dire basta alla violenza contro le donne
Scarpe rosse per dire basta alla violenza contro le donne

Il Comune di Thiene al fianco delle donne in difficoltà. A distanza di dodici anni dall'apertura in città della Casa della Solidarietà, struttura di accoglienza per donne single e madri con i loro piccoli fuggite da situazioni familiari violente, l'Amministrazione ha deciso di riconfermare il proprio sostegno all'iniziativa stanziando un contributo di 32 mila euro. Non solo. Grazie ad un intervento strutturale all'interno dell'edificio che ospita il servizio, da quest'anno la Casa della Solidarietà sarà in grado di dare accoglienza a sei donne contemporaneamente. «Purtroppo le richieste d'aiuto, provenienti dal pronto soccorso, dalle forze dell'ordine o dai servizi sociali rimangono sempre costanti - spiega Anna Maria Savio, assessore al sociale - e la necessità di poter dare risposta alle donne che ne hanno bisogno ci ha spinto non solo a confermare il nostro sostegno economico alla parrocchia di San Gaetano in Santa Maria Assunta che gestisce questa struttura, ma anche ad allargare i locali, ricavando due nuove camere ed un bagno». La Casa è guidata da due religiose che si occupano della gestione e organizzazione della struttura. Dall'ottobre 2008, data di apertura, ad oggi, la Casa della Solidarietà ha accolto 77 donne e 53 minori, di cui 10 donne e 6 minori in situazione di pronta accoglienza secondo il protocollo operativo per l'accoglienza e presa in carico della donna che subisce violenza del Distretto 2 Alto vicentino stipulato nel novembre 2018. Si tratta di un servizio importante per il territorio che offre pronta accoglienza per 3/5 notti, inserendo poi le vittime in un progetto di sostegno in accordo con i Comuni. L'invito dell'Amministrazione alle donne vittime di violenza è quello di rivolgersi con fiducia alle strutture pubbliche: forze dell'ordine, Ulss, ufficio servizi sociali e lo Sportello Donna. In particolare lo Sportello Donna di via Rasa è stato attivato dal Comune nel 2015 per offrire un luogo di ascolto e sostegno psico-sociale. Lo Sportello, che fino ad oggi ha dato ascolto e consulenza a 178 donne, di cui ben 55 (33 residenti a Thiene e 22 provenienti dai Comuni limitrofi) nel corso del 2019. Le principali problematiche riscontrate sono violenza psicologica (32%), difficoltà nel cercare e trovare lavoro (28%), relazione di coppia (24%), violenza fisica (10%) e violenza economica (6%). «Queste problematiche - spiegano dallo Sportello Donna - sono, in realtà, interconnesse tra loro e sovente emerge come la maggior parte delle donne fatichi ad essere indipendente economicamente». Lo Sportello è aperto al pubblico il martedì 14.30-17.30 e giovedì 9-12, gli altri giorni su appuntamento via mail a sportellodonnathiene@comune.thiene.vi.it. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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