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Sos dei sindaci solitari «Andate tutti a votare»

Cinque sindaci che non hanno avversari politici. DAL MASO
Cinque sindaci che non hanno avversari politici. DAL MASO
Cinque sindaci che non hanno avversari politici. DAL MASO
Cinque sindaci che non hanno avversari politici. DAL MASO

Temono il commissariamento del loro Comune i candidati sindaci di Carrè (Valentina Maculan) Fara Vicentino (Maria Teresa Sperotto), Zugliano (Sandro Maculan), Montecchio Precalcino (Fabrizio Parisotto) e Monte di Malo (Mosé Squarzon), essendo la loro lista civica l’unica che si è presentata alle elezioni Amministrative del 26 maggio e per questo fanno squadra fra di loro. Un timore da non sottovalutare, se si pensa che molti abitanti di questi paesi hanno la convinzione che non sia necessario andare a votare il 26 maggio per far diventare primo cittadino colui che si è proposto alla comunità. Nulla, invece, di più sbagliato, come sottolineano i cinque candidati solitari, che si sono riuniti proprio per lanciare una appello preciso ai loro cittadini: «Andate a votare». La questione è semplice: in quei Comuni dove è stata ammessa una sola lista, è necessario che questa ottenga un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e, al contempo, che il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali. Se questo non dovesse verificarsi, l’elezione risulta nulla e il Comune verrà commissariato fino alla successiva tornata elettorale. «Nel caso in cui il Comune venga commissariato – spiegano - il paese sarà guidato da un Funzionario Prefettizio, ovvero un tecnico, non eletto dai cittadini, che non può garantire la stessa prossimità e conoscenza del territorio di chi vive all’interno di una comunità. Anche in una prospettiva più ampia è importante garantire che il territorio resti gestito e rappresentato dai propri sindaci. È quindi necessario andare a votare». È particolarmente preoccupato il candidato sindaco di Fara Vicentino Maria Teresa Sperotto (lista civica Progetto Comune) perché rischia di perdere l’importante finanziamento ottenuto dal Miur di 930 mila euro per un progetto che va presentato entro il 2 novembre di quest’anno a favore della scuola primaria “Suor Tarcisia Boschiero”. «C’è poi la situazione socio-sanitaria che è notevolmente cambiata nell’ultimo anno - precisa Sperotto - con i provvedimenti sui Lea, la richiesta di co-partecipazione per i ricoveri nelle case di riposo e nelle strutture per disabili. E l’intervento del Comune viene sempre più richiesto». «L’ipotesi del commissariamento è tra gli scenari da scongiurare – ribadisce la candidata di Carré Valentina Maculan (lista civica Impegno Comune) - in quanto nel nostro paese due urgentissime questioni impegneranno l’amministrazione comunale nei prossimi mesi: la riorganizzazione degli uffici comunali in vista dell’imminente pensionamento di due dipendenti in posizioni cruciali e il destino dei rapporti con il Comune di Chiuppano dopo il “no” alla fusione. Decisioni che non posso pensare vengano delegate ad un Funzionario Prefettizio». Anche a Zugliano il commissariamento aprirebbe molti dubbi «sulla programmazione di opere fondamentali quali un ponte ciclo-pedonale a Grumolo Pedemonte e importanti tratti di marciapiede sul territorio comunale», dichiara Sandro Maculan candidato per la lista Uniti per Zugliano. Per il candidato di Montecchio Precalcino Fabrizio Parisotto (lista civica Parisotto per Montecchio) «con il Commissario vengono a mancare le figure di riferimento del cittadino, alle quali tutti sono soliti rivolgersi per qualunque questione. Il Commissario non conosce il territorio e le sue esigenze, e, al di là delle opere pubbliche che magari non vengono fatte, le sue scelte potrebbero portare a un taglio dei contributi che il Comune eroga a scuole, asili e associazioni, o magari, di contro, a un aumento delle tasse». A Monte di Malo è la seconda volta di seguito che si presenta il problema del raggiungimento del quorum. «In caso di commissariamento si rischia di buttare alle ortiche delle opere fondamentali e strategiche per la nostra comunità, come l’ampliamento della palestra e la scuola», conclude il candidato sindaco Mosè Squarzon (lista civica Promuovere Monte di Malo). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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