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Scuola di restauro Allievi in arrivo anche da Sydney

Un allievo partecipante a un corso di restauro a Villa Fabris
Un allievo partecipante a un corso di restauro a Villa Fabris
Un allievo partecipante a un corso di restauro a Villa Fabris
Un allievo partecipante a un corso di restauro a Villa Fabris

Boom di allievi al Centro Europeo per i Mestieri di Villa Fabris che, nonostante il taglio dei fondi da parte dei Paesi europei, riconferma la sua forte attrattiva. A Thiene arrivano artigiani, architetti e restauratori da tutta Italia e dall’estero per imparare le tecniche antiche e aggiornarsi su nuovi trattamenti per il restauro, tanto da aver costretto il Centro a replicare i corsi per le numerose richieste. Presenze che attestano la forte vocazione formativa internazionale di Villa Fabris, che ad inizio anno aveva subito un duro colpo da parte dell'Europa: dopo 40 anni di corsi trimestrali per la conservazione del patrimonio architettonico, il Centro Europeo ha visto venir meno le borse di studio rilasciate dai principali Paesi Europei ( in particolare la Germania), dovendo cancellare il corso internazionale di specializzazione nella conservazione del Patrimonio architettonico. «Abbiamo già posto il problema alla Comunità europea affinché trovi il modo di sostenere i tanti professionisti del settore - ha detto Giovanni Giuliari, direttore del Centro - Purtroppo al giorno d'oggi ci sono molti incentivi sull'innovazione tecnologica, ma ancora troppo pochi per i mestieri antichi che rischiano così di scomparire». Nel frattempo il Centro Europeo ha deciso di non rimanere a guardare, arricchendo il calendario dei corsi di formazione settimanali. Una scelta che si è dimostrata vincente: l'attività didattica, rivolta ad artigiani, architetti, tecnici e cultori dell'arte che desiderano approfondire le proprie conoscenze e aggiornare le tecniche d'intervento, ha ottenuto un enorme successo, richiamando operatori da tutto il mondo. Ad esempio l'australiano Mark Stanford, un qualificato artigiano di Sydney, ha percorso quasi 16 mila chilometri per poter partecipare, assieme al figlio apprendista, al corso personalizzato di tre giorni studiato appositamente dalla docente Umberta Trevelin per imparare la tecnica della pittura decorativa proposta dal Centro Europeo. In questi giorni,poi, i laboratori di Villa Fabris stanno ospitando, sotto la guida del maestro artigiano veneziano, Giuseppe Trolese, tre professionisti del settore, una valdostana, un emiliano ed un francese, per un corso intensivo di tre giorni sul marmorino veneziano. Grande successo anche per il workshop della restauratrice palermitana Ambra Giordano, in programma questo fine settimana, sull'utilizzo del gelificante naturale agar che, oltre ad essere impiegato in cucina e in agricoltura, può trovare ora impiego anche nel campo del restauro. Un workshop molto atteso e che ha visto l’adesione di una sessantina di operatori del settore provenienti da tutta Italia, America, Svizzera e Spagna e che ha costretto il Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio a programmare una seconda edizione del workshop per il 22 e 23 novembre ed una terza per il 6 e 7 dicembre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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