La titolare di una ditta che commercializza videogiochi (le macchinette per i bar, in particolare) è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per truffa e per interruzione illecita di comunicazioni telematiche.
Nella sua disponibilità sono state infatti trovate tre schede per videopoker che erano state manomesse, installando un programma che non consente più di trasmettere i dati con il contatore fiscale all’amministrazione pubblica che regolamenta e controlla i giochi elettronici.
Lo scopo? Probabilmente quello di pagare meno tasse del dovuto.