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Rotonda del Cuso pronta in tre mesi Attesa da 10 anni

L’incrocio del Cuso, dove verrà realizzato il rondò. ARCHIVIO
L’incrocio del Cuso, dove verrà realizzato il rondò. ARCHIVIO
L’incrocio del Cuso, dove verrà realizzato il rondò. ARCHIVIO
L’incrocio del Cuso, dove verrà realizzato il rondò. ARCHIVIO

Ci sono voluti dieci anni di attesa ma finalmente è in arrivo a Zanè la rotatoria del Cuso che metterà in sicurezza l’incrocio sulla provinciale delle Garziere e renderà più scorrevole la viabilità verso l’ospedale Alto vicentino. Prenderà il via il 9 settembre il cantiere per la sistemazione dell’intersezione tra la Sp 66 Garziere e le vie Trieste e Cuso, intervento che ha un costo complessivo di 400 mila euro, di cui 110 mila di contributo comunale. L’obiettivo che Comune e Provincia intendono raggiungere grazie alla nuova rotonda è quello di eliminare uno dei punti neri della viabilità dell’Alto vicentino che raccoglie non solo il traffico della provinciale che collega Thiene all’ospedale di Santorso e all’hinterland scledense, ma anche quello che gravita nell’area industriale di Zanè e di Schio. La realizzazione della variante alla statale 349 ha infatti portato alla chiusura del collegamento intermedio tra le zone industriali di Schio e Zanè, rappresentata da via Due Camini, costringendo numerosi automobilisti a percorrere via Cuso, con l’inevitabile formazione di code nelle ore di punta. L’aumento del traffico è andato di pari passo con l’aumento della pericolosità dell’incrocio, dove negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti, soprattutto lungo la provinciale. Un problema che verrà risolto con la rotatoria che consentirà di moderare la velocità, senza togliere fluidità all’intersezione, migliorando la sicurezza e riducendo il rumore e l’inquinamento atmosferico determinato dai veicoli fermi al semaforo in attesa del verde. «Non è stato facile mettere in cantiere quest’opera - spiega il sindaco Roberto Berti, che inizialmente aveva annunciato l’avvio dei lavori per il mese di luglio - anche a causa dei ritardi legati alla procedura d’appalto. Inizialmente ci sono giunte le richieste di partecipazione di 118 ditte, e questo ha comportato un surplus di lavoro per gli uffici comunali che hanno dovuto vagliare tutte le ditte per poter arrivare ad una rosa di 15 e poi di sei. Quando infine siamo arrivati all’impresa vincitrice, questa, che ha sede ad Arezzo, ha allungato i tempi di firma della convenzione perché aveva difficoltà di reperire ditte locali cui subappaltare il cantiere. Qualche giorno fa abbiamo finalmente firmato la convenzione, e subito dopo agosto partiranno i lavori». Non sarà certamente un intervento semplice considerato l’intenso traffico che scorre lungo questa importante arteria e che per tre mesi dovrà fare i conti con i lavori stradali, ma entro dicembre la rotatoria dovrebbe essere ultimata. «I disagi legati al cantiere saranno inevitabili - mette le mani avanti Luca Carretta, consigliere con delega ai lavori pubblici -. Chiediamo pertanto agli automobilisti e ai cittadini di avere un po’ di pazienza perché, una volta terminata, l’opera renderà l’incrocio più sicuro e la viabilità più fluida». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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