Ha rischiato di annegare a Caorle, giovedì attorno alle 16.30, mentre faceva il bagno sul tratto di mare della spiaggia di Ponente, sul lungomare di Santa Margherita alla sinistra del fiume Livenza, a pochi metri dalla sede della Capitaneria di Porto, tra la torretta 38 e la 39. Sta lottando tra la vita e la morte un 29enne di Zanè: il giovane si trova in gravissime condizioni all'ospedale dell'Angelo di Mestre dove ha passato la notte ma è ancora in pericolo di vita.
A salvarlo dall'annegamento un militare della guardia costiera di Venezia, che si trovava a Caorle in ferie e stava nuotando a 10 metri da lui. Ad un certo punto non ha più visto il giovane. Il militare si è quindi immerso fino quasi al fondale, a circa due metri di profondità, ed è riuscito a recuperare il maranese e a portarlo, non cosciente, sul bagnasciuga con l'aiuto dei bagnini e coadiuvato dalla pattuglia Mare sicuro del Circo Mare Caorle che fornisce supporto alla sicurezza della balneazione. È arrivato anche un equipaggio del Suem 118 di Caorle. Secondo gli operatori sanitari la situazione era talmente grave da richiedere l'intervento dell’elicottero Leone alzatosi in volo da Treviso. Si sono calati un medico e l’infermiere da un verricello di una ventina di metri, ma il battito cardiaco del 29enne era ancora debole. Il giovane è stato quindi caricato sulla lettiga e poi trasportato all’ospedale dell’Angelo, ricoverato in prognosi riservata.