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Razzia di gasolio La vittima spara Intruso arrestato

Alcune delle taniche abbandonate nei campi dai malviventi e recuperate ieri mattina. BILLOMichele Frison. BILLO
Alcune delle taniche abbandonate nei campi dai malviventi e recuperate ieri mattina. BILLOMichele Frison. BILLO
Alcune delle taniche abbandonate nei campi dai malviventi e recuperate ieri mattina. BILLOMichele Frison. BILLO
Alcune delle taniche abbandonate nei campi dai malviventi e recuperate ieri mattina. BILLOMichele Frison. BILLO

Duemila litri di gasolio agricolo rubati in due settimane da una fattoria di Bressanvido. I malviventi sono tornati anche martedì sera, peccato che questa volta si siano imbattuti nel titolare. Michele Frison, 52 anni, che vive e lavora al civico 22 di via Bassanese, ha sparato due colpi di fucile in aria, riuscendo poi a bloccare uno dei ladri e a consegnarlo ai carabinieri. L’episodio si è verificato poco dopo le 23.30. «La mia compagna stava rincasando quando, a poche decine di metri dall’abitazione, ha notato due ragazzi che camminavano lungo la strada - racconta Frison -. Dopo i ripetuti furti subiti ho fatto diversi controlli di notte, ma ero mai riuscito a cogliere i responsabili in flagrante. L’altra sera ho subito preso la mia doppietta calibro dodici e sono andato sul retro delle stalle dove è installata la cisterna con il carburante». «Quando mi sono ritrovato faccia a faccia con tre persone - prosegue - temendo di essere aggredito, ho sparato in aria due colpi. Due di loro hanno raggiunto il complice che aspettava in auto, e sono fuggiti verso San Pietro in Gu, mentre il terzo ha esitato un attimo prima di correre in mezzo ai campi». L’allevatore è salito in auto con il cugino, attirato dal frastuono, ed è riuscito a raggiungere il fuggitivo all’altezza della rotatoria con via San Benedetto e via Vittorio Emanuele. «Sono riuscito ad atterrarlo e a bloccarlo in attesa dei carabinieri che sono arrivati in tre minuti e lo hanno arrestato». I militari di Dueville hanno identificato il ladro in Ayoub Rahli, 23 anni, di origine marocchina residente a Cassola in via Venezia, già noto per reati contro il patrimonio. Dalle testimonianze raccolte, la banda sarebbe composta da altri tre ragazzi, presumibilmente di nazionalità rumena. Al momento i carabinieri stanno indagando per risalire alle loro identità. Ayoub Rahli, dopo una notte passata nella camere di sicurezza della tenenza di Dueville, a disposizione del pubblico ministero Alessia La Placa, ieri è stato processato per direttissima (difeso dall’avvocato Nicola Matteo Sartore) per il reato di furto aggravato. Il giudice Filippo Lagrasta ha convalidato l’arresto e rinviato il processo a ottobre rimettendo l’imputato in libertà con l’obbligo di firma. «In tutto mi hanno rubato quasi duemila euro di carburante - conclude Frison -. Ieri mattina abbiamo recuperato una quindicina di taniche da trenta litri. La cosa più spiacevole non è il danno economico, ma la sensazione di sentire violata la propria sicurezza. In questa casa vivono anche mio figlio e mia madre e ora la mia preoccupazione è che possa capitare loro qualcosa di brutto. Non sono per niente soddisfatto di ciò che è stato deciso in tribunale: questo ladro, con precedenti, dopo mezza giornata è tornato in libertà. Servono pene più severe». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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