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Sarcedo

"Produzione propria"
ma era miele
dell'Est Europa

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Intervento dei carabinieri forestali
Intervento dei carabinieri forestali
Intervento dei carabinieri forestali
Intervento dei carabinieri forestali

Mieli dall'Est Europa e dal Sud America spacciati per italiani  e di "produzione propria". Nei giorni scorsi i carabinieri forestali di Conco hanno denunciato un imprenditore agricolo 56enne di Sarcedo.

Sono state trovate numerose confezioni di una nuova “linea” di produzione, pronte per la distribuzione a negozi di prodotti alimentari della zona della Pedemontana, tutte con etichettatura irregolare per la “dimenticanza” di indicare il Paese di origine del miele, fatto obbligatorio per legge.

I mieli, acquistati all’ingrosso per pochi euro o privi di qualsiasi tracciabilità, venivano rivenduti a cifre ben superiori al loro reale valore commerciale, arrivando anche a 20 euro al chilo.

L’indagato non risultava nemmeno iscritto all’Anagrafe apistica nazionale e le arnie in suo possesso, esposte in un prato adiacente allo spaccio di vendita, una volta aperte risultavano vuote.

Ora deve rispondere del reato di “frode nell’esercizio del commercio”, per il quale si può arrivare fino a due anni di reclusione. Ci sono poi illeciti amministrativi per oltre 10.000 euro e sono state sequestrate diverse centinaia di confezioni di prodotto.

 

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