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Pistole in pugno, assalto alle Poste

L’ufficio postale di Grumolo Pedemonte ieri è stato assaltato da due uomini: 20 mila euro il bottino. BILLOI carabinieri del comando di Thiene stanno investigando sulla rapina
L’ufficio postale di Grumolo Pedemonte ieri è stato assaltato da due uomini: 20 mila euro il bottino. BILLOI carabinieri del comando di Thiene stanno investigando sulla rapina
L’ufficio postale di Grumolo Pedemonte ieri è stato assaltato da due uomini: 20 mila euro il bottino. BILLOI carabinieri del comando di Thiene stanno investigando sulla rapina
L’ufficio postale di Grumolo Pedemonte ieri è stato assaltato da due uomini: 20 mila euro il bottino. BILLOI carabinieri del comando di Thiene stanno investigando sulla rapina

Sono entrati nelle Poste puntando le pistole contro due impiegati e sei clienti. «Dateci tutto quello che avete e state tranquilli», ha intimato al personale la coppia di rapinatori, poi scappati a bordo di una moto con un bottino di 20 mila euro in contanti. Non è la trama di un poliziesco, ma quanto accaduto ieri mattina nel piccolo ufficio postale di via Asiago a Grumolo Pedemonte, frazione di Zugliano. «Erano circa le 9 quando, dopo aver parcheggiato la moto all'ingresso dell'ufficio, sono entrati indossando un casco integrale, visiera oscurata, abbigliamento da motociclista e brandendo due pistole», racconta il direttore della filiale Corrado Mariotto con il dipendente Giuseppe Giacomella. «Ci hanno detto di stare calmi e di consegnare i contanti. Non avevano segni particolari e nessun tipo di inflessione o accento. Erano italiani, forse uno dei due sui 40 anni dalla voce. Nel mentre hanno fatto stendere a terra le persone presenti. Il tutto è accaduto in appena due minuti: hanno sempre parlato con molta calma e fortunatamente nessuno si è opposto. In momenti come questo non è il caso di compiere inutili e avventate azioni eroiche». Dopo aver messo le mani sul bottino, i malviventi hanno fatto perdere le proprie tracce in sella alla moto. Immediato l'allarme ai carabinieri della Compagnia di Thiene che hanno subito avviato le ricerche. Roberta Marin, consigliere comunale di Thiene, ha vissuto questi momenti concitati in prima persona. Ieri mattina, durante la rapina, era infatti seduta nella sala d'attesa. «I rapinatori sono entrati pochi minuti dopo la consegna di un pacco effettuata da una guardia giurata. Forse stavano seguendo il furgone portavalori e, dopo aver atteso che si allontanasse, sono entrati in azione. Io ero proprio vicina alla porta: mi sono girata e ho visto un uomo con il casco che puntava una pistola», racconta ancora scossa. «Hanno urlato a me e alle altre persone in attesa, tra cui alcuni anziani, di stenderci a terra. Poi è entrato il secondo malvivente. Non ho visto se brandisse anche lui una pistola perché avevo il volto verso il pavimento. Poi abbiamo sentito il rombo della moto allontanarsi». Un'esperienza traumatica che ha lasciato clienti e personale sotto choc. «Sembrava di essere dentro a un film: in quegli attimi concitati mi sono vista passare la vita davanti. Una scena surreale in cui ho temuto che qualcuno perdesse il controllo, che ci fosse qualche colluttazione o una parola di troppo che scatenasse reazioni incontrollate. Non so cosa sarebbe potuto accadere se i rapinatori fossero arrivati qualche minuti prima quando, all'interno dell'ufficio postale, era ancora presente la guardia giurata che, ovviamente, portava una pistola. Ho avuto la sensazione che fossero di sicuri di ciò che avrebbero trovato», ha concluso Marin. «L'ufficio postale di Grumolo Pedemonte è piccolo e solitamente molto tranquillo: ieri mattina, essendo il primo del mese, erano però presenti diversi anziani. Fortunatamente nessuno si è fatto male». Dopo il sopralluogo, i carabinieri della Compagnia di Thiene hanno immediatamente avviato le indagini per individuare la coppia di malviventi. Per tutta la giornata di ieri l'ufficio postale è rimasto chiuso al pubblico. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Billo

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