Un imputato di 47 anni è finito a processo per rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Per 8 anni avrebbe reso impossibile la vita alla moglie, di 30, insultandola, minacciandola anche con un coltello e un bastone, e alzando le mani. In due occasioni l’avrebbe spedita in ospedale: nel primo caso picchiandola con un passeggino e con una sedia, e nel secondo con calci e pugni. Lei aveva trovato il coraggio di denunciarlo, e il giudice lo aveva allontanato di casa.